Nuovo incontro per discutere del mega impianto a biometano autorizzato nel comune di Ogliastro Cilento, in una zona contigua a Cicerale, Giungano, Agropoli e Capaccio Paestum. L’appuntamento questa sera si è tenuto nel centro sociale ogliastrese, con lo scopo di informare la cittadinanza sull’opera, già finanziata con risorse Pnrr per 25 milioni di euro. Assente il primo cittadino Michele Apolito che, come ha spiegato il consigliere comunale del gruppo di minoranza Ogliastro Futura, Antonio Abate, “è stato invitato ma ci è stato detto che era impegnato altrove”.
L’incontro
“Questo gruppo – ha precisato Abate – non dice di no per un motivo politico come qualcuno vuole far credere. Noi siamo qui per parlarne e avviare un confronto. Purtroppo questo sarebbe dovuto avvenire già qualche tempo fa, prima che l’impianto fosse approvato”.
Ad Alfonso Amendola, altro componente dell’associazione Ogliastro Futura, il compito di spiegare le modalità di funzionamento degli impianti a biometano. Promosse dall’Europa, queste opere spesso si scontrano con la realtà, ovvero i disagi per i territori ma anche l’assenza di materia prima per rispondere al funzionamento di tutti gli impianti esistenti.
Ma quali prodotti sarà chiamato a smaltire quello di Ogliastro Cilento? Al momento previsti reflui zoootecnici, bucce di pomodoro, sansa. “Non c’è umido, ma in linea di principio può cambiare destinazione in qualsiasi momento”, ha precisato Amendola.
Ad entrare nel merito dell’impianto Nicola Rizzo del Comitato 5 Terre.
“Questi impianti – ha ribadito – devono essere oggetto di confronto”. Poi ha posto l’accento sui numeri: l’impianto di Ogliastro Cilento gestirà 120mila tonnellate di rifiuti, sorgerà su una superficie di 40 mila metri quadrati, e prevede 20 autotreni a tre assi al giorno per rifornirlo.
“Siamo preoccupati per la grandezza e l’ubicazione – ha concluso Rizzo – vogliamo un confronto pubblico”.
Lunedì si costituirà un’associazione che avrà il compito di procedere al ricorso al Tar, l’auspicio è che anche i comuni interessati facciano lo stesso.