Il consigliere regionale interviene sulle nomine alla Comunità del Parco e solidarizza con il sindaco di Roscigno Pino Palmieri.
“L’elezione dei componenti il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha dimostrato, ancora una volta e semmai ce ne fosse stato bisogno, che il PD e l’UDC hanno a cuore solo ed esclusivamente gli interessi dei propri appartenenti e, pur di accontentarli, sacrificano le aspettative e le tutele dei territori”. Lo dice il consigliere regionale di An – Fratelli d’Italia Alberico Gambino secondo cui l’”Aver escluso dal Consiglio Direttivo, con un colpo di mano di antica memoria, le rappresentanze individuate e proposte del Vallo Di Diano e della Costa cilentana è stato un atto di inaudita gravità politica, istituzionale e finanche umana”.
“D’altra parte la fame del PD di accaparrarsi ogni posto di potere possibile – dice l’ex sindaco di Pagani – non è una novità, avendolo dimostrato a più riprese ed in ogni disparato luogo istituzionale, così come è storia antica la caratteristica esclusivamente occupazionale del minuscolo UDC che ha più amministratori di strutture pubbliche che iscritti ed elettori. Quello che non era previsto, esistendo sempre un limite anche all’arroganza del potere, era che la Regione Campania – e gli incarichi da essa derivati – potesse essere utilizzata per imporre candidati amici e alleati anche in spregio di regole, scritte e non scritte, che acclarano il conferimento degli incarichi di gestione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni a Sindaci in carica”.
Poi Gambino ricorda che “il Centrodestra e l’Amministrazione Caldoro hanno avuto, ed hanno, altro stile ed altro rispetto per il ruoli, per i territori e per le strutture comprensoriali che devono tutelare e garantire proprio i territori, come dimostra il fatto che hanno votato, a prescindere dalle posizioni politiche e partitiche, il Sindaco Iannuzzi quale Presidente della comunità del Parco Nazionale di cui trattasi”.
Gambino, infine, esprime “stima e solidarietà per il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri, la cui acclarata e concordata nomina è stata sopraffatta dall’arroganza politica ed umana di chi pensa in questo modo di guadagnare posizioni per candidature elettorali prossime a venire. Assicuro ai territori del Vallo di Diano e della Costa Cilentana – ed alle comunità ivi residenti ed operanti da sempre oggetto di scippi e di disinteresse – la totale, piena ed incondizionata disponibilità a difenderne gli interessi e a sostenerne le esigenze in ogni luogo decisorio”.