Roscigno punta alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale del borgo. Il 17 dicembre 2024, la Giunta Comunale ha deliberato l’adozione di un protocollo d’intesa con la Fondazione Monte Pruno e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, finalizzato al restauro e alla messa in sicurezza di un rudere in pietra situato nel cuore di Roscigno Vecchia.
Obiettivi del Progetto
Il progetto prevede il recupero di un edificio storico, attualmente in stato di abbandono, per trasformarlo in uno spazio funzionale che includerà un punto ristoro e servizi igienici pubblici. Questa iniziativa non solo mira a preservare la memoria storica del luogo, ma anche a migliorare l’offerta turistica della zona. L’intervento è concepito per soddisfare le esigenze dei visitatori, contribuendo così allo sviluppo socioeconomico dell’area.
Valorizzazione del Territorio
La scelta di restaurare il rudere non è casuale; si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle bellezze naturalistiche e culturali di Roscigno. L’amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza di mantenere l’immagine storica dell’edificio, evitando alterazioni che possano compromettere il suo valore architettonico.
Il progetto intende attrarre visitatori e incentivare il turismo nelle aree interne, promuovendo al contempo la conservazione del paesaggio storico-agricolo del Parco Nazionale.
Collaborazione e Sostenibilità
Il protocollo d’intesa rappresenta un esempio di sinergia tra enti pubblici e fondazioni locali, volta a sostenere iniziative che beneficiano le comunità. La Fondazione Monte Pruno, non profit, si impegna a promuovere progetti che favoriscano lo sviluppo sociale e culturale della regione. La collaborazione tra il Comune di Roscigno e il Parco Nazionale è fondamentale per garantire che gli interventi siano in linea con le finalità di tutela ambientale e valorizzazione delle risorse locali.