Lungo la strada statale 163 “Amalfitana” è provvisoriamente chiuso – in entrambe le direzioni – un tratto in corrispondenza del km 46,450, a causa del cedimento di un muro attiguo alla tratta stradale, a seguito del quale il relativo pietrame ha invaso parte del piano viabile. Disposti percorsi alternativi.
La situazione
Allo stato attuale sono in corso le necessarie verifiche, da parte di Anas ed enti pubblici competenti per valutare le azioni da intraprendere. Sul posto sono intervenute questa notte le squadre Anas, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco.
Il commento del sindaco di Cetara
In seguito alla chiusura in via precauzionale della SS 163 Amalfitana determinata dalla frana di un muro a secco, il comune di Cetara rende noto di aver attivato tutte le procedure necessarie alla messa in sicurezza dell’area per garantire una veloce riapertura dell’arteria nell’imminenza delle festività natalizie. «Insieme con Anas e Protezione Civile comunale sono all’opera da questa notte presidiando l’area interessata dallo smottamento che ha riguardato un muro a secco a ridosso dell’arteria – spiega il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica – Mi sono recato sul posto immediatamente dopo l’evento franoso verificatosi nel bel mezzo dell’ondata di maltempo che si abbattuta questa notte sulla Costiera Amalfitana. La pioggia torrenziale ha, infatti, determinato il crollo di pietre e detriti in seguito al quale è stata disposta l’interruzione della circolazione stradale in via precauzionale. Ho provveduto già da stanotte, dopo aver verificato personalmente la situazione, a chiedere un intervento delle autorità preposte come Genio Civile e Protezione Civile.
Questa mattina con gli uffici del comune abbiamo attivato tutte le procedure necessarie a predisporre un intervento di somma urgenza. L’auspicio è quello di garantire al più presto, compatibilmente con le condizioni meteo, la riapertura a sensi di marcia alternati della SS163. Stiamo facendo il possibile per rendere transitabile l’arteria già dalla giornata di oggi».