“L’avvocatura non vuole essere mortificata”, è l’affondo del presidente della Camera Penale del Tribunale di Salerno, l’avvocato Michele Sarno che, questa mattina, all’ingresso della Cittadella Giudiziaria di Salerno, ha spiegato i motivi alla base dello sciopero che coinvolgerà i penalisti salernitani il prossimo gennaio.
L’avvocato ha chiarito le modalità dello sciopero che porterà le toghe in agitazione con l’astensione dalle udienze penali dal 9 al 17 gennaio. Al centro della protesta la richiesta di utilizzo dell’Aula Magna da parte della Camera Penale, ma anche diversi disservizi e alcune problematiche relative ai ruoli di udienza.