La CISL FP Salerno esprime viva preoccupazione nei confronti dell’attuale gestione dell’Ospedale di Comunità (OdC) recentemente inaugurato presso il Presidio Ospedaliero di Roccadaspide.
Le contestazioni del sindacato
«Fin dall’apertura, sono emerse significative lacune e mancanze gestionali, destando allerta sotto diversi aspetti. Questa gestione inadeguata ha portato a una situazione simile a quella di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), con pazienti che non ricevono visite regolari, contrariamente a quanto previsto dalla presenza del Medico di Medicina Generale (MMG). Numerosi pazienti ospitati non rispettano nemmeno i requisiti e le caratteristiche necessarie per il ricovero nell’OdC, così come stabilito dal Ministero della Salute», fanno sapere.
Le problematiche riscontrate includono, secondo il sindacato, terapie non aggiornate, trattamenti dei pazienti non frequentemente rivisitati, assenza di medicinali, mancata implementazione delle procedure per migliorare le condizioni psicofisiche degli assistiti, turni di servizio irregolari, diritti dei lavoratori negati, causando demansionamento, dequalificazione professionale e un sovraccarico di lavoro tale da non garantire la conciliazione dei turni di lavoro e vita privata.
Inoltre, l’organizzazione della gestione avrebbe generato malcontento tra i dipendenti.
Dure le accuse al coordinatore infermieristico che avrebbe «alimentato dubbi sulla qualità dei servizi offerti, rimodulando l’ospedale di comunità a suo piacimento, senza considerare i veri bisogni dei pazienti e ignorando le direttive ministeriali. Un esempio significativo riguarda la gestione dei telecomandi per la TV, dove gli ospiti non possono cambiare canale o regolare il volume senza fare affidamento sul personale, dato che è stato fornito un solo telecomando per tutta la struttura. A meno di un mese dall’inaugurazione ufficiale dell’OdC di Roccadaspide, il coordinatore ha già arbitrariamente delegittimate tutte le norme e i dettami del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli ultimi 40 anni».
Le richieste di intervento
La CISL FP Salerno si dice preoccupata che questa situazione possa compromettere la gestione dell’OdC e, come conseguenza, rischiare di perdere i fondi del PNRR. «Pertanto, confidiamo in un intervento autorevole e immediato da parte di Gennaro Sosto per garantire una gestione efficace, trasparente e in linea con le aspettative, poiché i rischi sono concreti e il danno non colpirebbe soltanto l’Azienda di Salerno, ma l’intero territorio», conclude il segretario aziendale, Americo Adolescente.