Papa Francesco ha annunciato oggi che Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno canonizzati durante il Giubileo 2025, un evento che promette di attrarre l’attenzione di giovani e adulti in tutto il mondo. La canonizzazione di Acutis, noto come il “Patrono di Internet”, si svolgerà il 27 aprile 2025, in concomitanza con la Giornata degli Adolescenti, mentre quella di Frassati avverrà il 3 agosto, durante la messa conclusiva del Giubileo dei Giovani. Questa notizia ha suscitato grande entusiasmo, specialmente nella città di Assisi, dove riposano le spoglie di Acutis e nel Cilento, terra a cui il giovane era particolarmente legato.
Chi Era Carlo Acutis?
Carlo Acutis è scomparso prematuramente all’età di quindici anni a causa di una leucemia fulminante nel 2006. Nonostante la sua giovane età, ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua straordinaria fede e al suo impegno nell’evangelizzazione attraverso internet.
Era un genio dell’informatica e ha creato un sito web dedicato ai miracoli eucaristici, diventando così un simbolo per i giovani nel mondo digitale. La sua vita è stata caratterizzata da una profonda spiritualità, che includeva la partecipazione quotidiana alla messa e attività di volontariato.
Molto legato al Cilento in quanto sua madre era originaria di Centola, amava profondamente questo luogo ed in particolare il santuario di San Mauro La Bruca
L’Impatto delle Canonizzazioni
Le canonizzazioni di Acutis e Frassati non solo celebrano le loro vite esemplari ma offrono anche un messaggio potente ai giovani d’oggi. Come sottolineato dalla madre di Carlo, Antonia Salzano, la figura del figlio rappresenta un modello per le nuove generazioni in cerca di riferimenti autentici.
Il vescovo di Assisi ha descritto Carlo come un “raggio di luce”, simile a San Francesco e Santa Chiara, invitando i giovani a seguire il suo esempio.