Il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico risponde punto per punto alle critiche del gruppo di minoranza.
“Dopo quattro anni di torpore l’opposizione sapreste sembra punta da una enorme tarantola e nel tentativo di raccogliere qualche mi piace” si dimena inquieta e isterica sparando fesserie” con cadenza giornaliera”.
Così il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico risponde alle accuse della minoranza del gruppo “Insieme per Sapri” che negli ultimi giorni ha puntato il dito su cementificio, Puc, teatro, piscina e casa del Buon Pastore
“Su molti di questi argomenti – dice Del Medico – dovrebbero essere loro a dare conto a noi e alla Città dei danni fatti. Noi sappiamo quanto lavoro abbiamo dovuto fare per evitare fallimenti e contenziosi, che avrebbero avuto gravissime conseguenze alle casse comunali e quindi dei cittadini”.
Il sindaco quindi risponde sulle singole critiche sollevate. Quanto al Puc e alla denuncia dell’autorità Anticorruzione, “il responsabile dell’UTC ing.Alberto Ciorciaro – spiega – ha già provveduto a chiarire la correttezza dei procedimenti e degli atti assunti in assoluta trasparenza e nel rispetto della normativa. La rappresentazione artata dei fatti, riportata nella denuncia del gruppo di minoranza, è stata smascherata con grande semplicità. Esiste una sola certezza la Città avrà il suo PUC, tutto il resto sono solo speculazioni di chi su questo argomento non ha mosso un dito”.
Sulla Casa del Buon Pastore, invece, “abbiamo avviato una procedura nel pieno rispetto della normativa a seguito della manifestata volontà delle Suore di lasciare la gestione della Casa impossibilitate a continuare nell’opera meritoria svolta in questi anni a servizio della nostra Città – spiega Del Medico – La giunta municipale ha adottato un atto di indirizzo finalizzato a verificare l’interesse di soggetti privati a dare continuità ad un servizio essenziale per la nostra Città. Tutto questo può mai essere oggetto di scandalo e di ingiurie violente e smisurate?”
Infine in merito a cineteatro e piscina il sindaco di Sapri invita “l’opposizione a tacere”. “Per la piscina – spiega – finalmente siamo riusciti a chiudere la partita con l’impresa appaltatrice alla quale vennero consegnati i lavori nel 2010, evitando altri danni alle casse comunali. E’ necessario ricordare all’opposizione tarantolata che sono stati da loro spesi quasi 200.000 per il nulla, invece di buttare fango con risibili richieste provassero a dare qualche risposta”.
“Non siamo certo spaventati dall’improvvisa risumazione di una morta opposizione – conclude Del Medico – che con azioni isteriche e prive di ogni fondamento tenta di fermare l’attività dell’amministrazione comunale. Continueremo a lavorare con serietà e determinazione per dare alla nostra Città un futuro migliore”.