Iniziati i lavori di rifacimento di Piazza Regina Elena e Corso Garibaldi nell’ambito del progetto “Riqualificazione Nucleo Antico ed Impianto Storico di Sapri” finanziato con decreto del Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’interno per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, Comune di Pollica Capofila.
I lavori prevedono la riqualificazione dell’intera area oggetto di cantiere mediante una nuova pavimentazione in pietra, la piantumazione di nuovi alberi, la sostituzione degli arredi al fine di migliorarne la qualità di fruizione e dare maggior valore all’area in conformità con i goals di agenda 2030.
Gli interventi
«È un lavoro molto importante, previsto negli obiettivi programmatici di questa amministrazione, che restituirà ad una piazza, negli anni diventata un parcheggio disordinato e senza identità, il decoro e la dignità di un luogo vivibile, rigenerato e sostenibile. Nel frattempo per creare meno disagi sono state disattivate le strisce blu nelle zone contigue al cantiere mentre, nelle prossime settimane, compatibilmente con le lavorazioni saranno resi percorribili alcuni tratti della piazza», fa sapere il sindaco Antonio Gentile.
Come cambierà la viabilità dopo i lavori? Quella della piazza sarà modificata ma sarà assicurata la transitabilità e la presenza di stalli sosta per auto e biciclette nonché l’integrazione con l’ingresso del Cine Teatro Ferrari per il quale sono in corso gli interventi di ristrutturazione; la viabilità di corso Garibaldi non sarà modificata; gli alberi rimossi perché a causa del loro impianto radicale comportavano pericolosità diffusa per i pedoni ed i sottoservizi saranno sostituiti ed incrementati con nuove alberature; il mezzobusto di Fra’ Francesco Corigliano sarà installato nuovamente nei pressi della statua di San Francesco di Paola.
«Non si comprendono, però, gli sforzi social di quelli che sovente argomentano sulla necessità di andare giustamente verso un modello cittadino eco sostenibile e poi quando si opera in tal senso: rimuovendo asfalto, regolamentando il traffico veicolare, restituendo i luoghi di aggregazione alla città alzano le barricate nel nome dei posti auto (che pure ci saranno) e del traffico veicolare», conclude il primo cittadino.