Grande fibrillazione per il match tra le due storiche rivali: in palio punti pesanti per la salvezza
Settimana di fibrillazione per le cilentane: Al Morra di Vallo della Lucania domenica va in scena il derby. La Gelbison è costretta a vincere per evitare il concreto rischia della retrocessione diretta in Eccellenza,dati i suoi 8 punti di distanza dall’Agropoli (la regola prevede che i playout non vengano disputati se la distanza tra la sestultima e la terzultima superi i 7 punti). I delfini di Santosuosso che sembravano aver quasi chiuso il discorso salvezza dopo la bella vittoria a Reggio Calabria,invece hanno subito un pesante tonfo in casa contro il Noto che ha rimesso tutto in discussione. Intanto oggi le due squadre hanno ripreso gli allentamenti. Agli agropolesi mancherà la punta Manfrellotti espulso domenica contro i siciliani, ma nel derby torneranno a disposizione Chiariello e Siano. La Gelbison beffata a Palmi Calabro dalla punizione di Corsale, dovrebbe presentarsi con la formazione tipo schierata da mister Pepe. Sarà uno dei derby più importanti degli ultimi anni,perchè le due squadre si giocano molto,anche se l’Agropoli ha un leggero vantaggio psicologico avendo anche a disposizione due risultati su tre. Un pareggio non sarebbe da disprezzare per i delfini,mentre i rossoblu si giocheranno il tutto per tutto.Occhio anche a ciò che accadrà sugli altri campi impegnati nella corsa salvezza: La Palmese andrà a far visita al Due Torri, il Noto ospiterà il Reggio Calabria, la Leonfortese riceverà la Vibonese, il quasi retrocesso Scordia si giocherà le ultimissime speranze ad Aversa. Per questioni di sicurezza è molto probabile che la trasferta al Morra venga vietata ai tifosi agropolesi, è una situazione che spesso accade quando si affrontano le due formazioni ed avenne già all’andata ai danni dei tifosi della Gelbison. Le due squadre sono divise da una storica rivalità tra le due tifoserie e sicuramente la condizione di classifica di Agropoli e Gelbison renderà l’incontro ancora più sentito essendo la posta in palio altissima.