L’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha emesso un parere negativo sul ricorso presentato dalla Confraternita Misericordia di Vallo della Lucania, riguardante l’affidamento del servizio di trasporto sanitario di emergenza urgenza 118 nell’area del Cilento.
I motivi della contestazione
La Confraternita, capofila di una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), aveva presentato ricorso contestando il presunto malfunzionamento della piattaforma telematica SIASP utilizzata dall’Asl di Salerno per la raccolta delle offerte. Secondo la Misericordia, a causa di problemi tecnici, non sarebbe stata in grado di trasmettere la propria offerta entro la scadenza.
La decisione dell’Anac
Anac ha però respinto le accuse della Confraternita, ritenendo che le prove presentate a supporto del ricorso non siano sufficienti a dimostrare un effettivo malfunzionamento della piattaforma.
In particolare, l’Autorità ha sottolineato che la Confraternita ha iniziato le operazioni di trasmissione a soli sette minuti dalla scadenza, il che rende plausibile l’ipotesi di un utilizzo improprio o tardivo della piattaforma da parte dell’operatore; non risultano altre segnalazioni di malfunzionamento della piattaforma da parte di altri concorrenti; la normativa vigente prevede la proroga dei termini solo in caso di comprovato malfunzionamento della piattaforma digitale, condizione che nel caso specifico non si è verificata.
L’Asl di Salerno ha inoltre confermato che la piattaforma SIASP ha funzionato correttamente durante tutta la procedura di gara, ricevendo regolarmente le offerte degli altri concorrenti.
Il servizio di emergenza – urgenza in Cilento
La decisione di Anac conferma l’aggiudicazione dell’appalto alle società che si erano già aggiudicate le postazioni di Vallo della Lucania 1, Vallo della Lucania 2, Gioi Cilento, Omignano, Vallo della Lucania – Ascea, e il potenziamento estivo di Acciaroli (Pollica) e Casal Velino.
La Misericordia potrebbe ora ricorrere al Tar.