La campagna Bandiera Blu per l’anno 2025 è ufficialmente iniziata con un incontro tecnico che ha riunito oltre 300 rappresentanti di comuni italiani presso la sede del CNR. Questo incontro, che si svolge tradizionalmente alla fine di ottobre, segna l’avvio di un percorso dedicato alla sostenibilità ambientale e alla qualità dei servizi turistici nelle località balneari. L’invito è rivolto non solo ai comuni già insigniti del riconoscimento, ma anche a quelli che stanno intraprendendo il cammino verso una maggiore sostenibilità.
Un Focus sull’accessibilità nel turismo
Da quest’anno i Comuni candidati alla Bandiera Blu 2025 dovranno presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità con cui argomentare e documentare le azioni in corso e in programma nel triennio 2024-2027. Il documento sarà redatto secondo un modello predisposto dalla FEE Italia, che seguirà i Comuni negli anni per l’intero percorso del programma.
“Continua il nostro impegno nell’affiancare i Comuni nel percorso verso una reale transizione ecologica – ha dichiarato il Presidente della fondazione FEE Italia Claudio Mazza -. Attraverso il nuovo strumento dell’Action Plan intendiamo affrontare in maniera esplicita e strutturata il tema dell’adattamento delle città ai cambiamenti climatici. In particolare, la programmazione comunale dovrà integrare in modo trasversale tutte le azioni già pianificate dai diversi settori dell’amministrazione, che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo finale. Il Piano di Azione, di fatto, accoglie al proprio interno le scelte dell’Amministrazione comunale e le traduce in strategie generali della transizione ambientale”.
Il Piano di Azione è un Piano di azione locale PAL che contiene le linee guida da perseguire, con target specifici e attività di monitoraggio con cui seguire il processo di attuazione delle misure previste. Il Piano di Azione accompagnerà il processo di transizione per tutta la sua durata con aggiornamenti, su base annuale, in relazione agli stati di avanzamento.
Anche quest’anno nel Questionario Bandiera Blu 2025 i Comuni sono chiamati a indicare il lavoro svolto o programmato a livello locale sul tema delle comunità energetiche rinnovabili.
Dopo l’incontro tecnico, i Comuni che svolgono il percorso del Programma Bandiera Blu potranno inviare la documentazione necessaria per accedere alla valutazione della Commissione nazionale e internazionale Bandiera Blu. I Comuni che otterranno il riconoscimento internazionale saranno annunciati durante la conferenza di maggio 2025.
I riconoscimenti 2024
In provincia di Salerno queste le aree che hanno conquistato la Bandiera Blu 2024:
- San Mauro Cilento – Mezzatorre
- Casal Velino – Lungomare-Isola, Torre Dominella
- Vibonati – Santa Maria Le Piane, Torre Villammare, Oliveto
- Montecorice – Baia Arena, Spiaggia Capitello, Spiaggia Agnone, San Nicola
- Capaccio Paestum – Villaggio Merola/Varolato/La Laura, Casina d’Amato/Ponte di Ferro/Licinella, Foce Acqua dei Ranci
- Agropoli – Lungomare San Marco, Spiaggia Libera Porto, Trentova, Torre San Marco, Licina
- Ascea – Torre del Telegrafo, Piana di Velia, Marina di Ascea
- Pisciotta – Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/Marina Acquabianca
- Ispani – Capitello
- Camerota – Cala finocchiara, San Domenico-Lentiscelle
- Centola – Palinuro (Porto/Dune e Saline), Marinella/Baia del Buon Dormire
- Positano – Spiaggia Fornillo, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Grande, Spiaggia Laurito
- Pollica – Acciaroli, Pioppi
- Castellabate – Baia Ogliastro, Punta Inferno, Pozzillo – San Marco, Marina Piccola, Lago Tresino