“Sapete che in questi momenti, siccome c’è un problema giudiziario per il sindaco di Agropoli (un lapsus, il sindaco è di Capaccio Paestum ndr) qualcuno pensa di fare sciacallaggio. Miserabili, fate lavorare i magistrati. Fate le persone civili e ricordatevi sempre che dietro un indagato c’è una famiglia e ci sono dei figli”. Vincenzo De Luca a dieci giorni dall’arresto di Franco Alfieri, esprime il suo pensiero sul caso.
Le parole di De Luca
Il governatore parla ai militanti dem riuniti alla Festa dell’Unità del Pd del Sannio, a Foiano di Val Fortore, in provincia di Benevento. Poche parole, in realtà, sulle indagini che hanno coinvolto Alfieri, nel corso di un lungo intervento nel quale il governatore è tornato sulla sua ricandidatura per il terzo mandato, non risparmiando le stilettate al Pd al centro del suo intervento: “La vita del Pd della Campania si decide qui, non a Roma. Schlein si era proposta come il cambiamento ma in due anni non è cambiato nulla, non si valorizza il merito ma i maggiordomi dei capicorrente”, ha detto De Luca.
Poi ha risposto alle critiche: “Il mio sistema di potere è la fatica – ha detto il governatore – il lavoro, il sangue che sto buttando in questa regione, è la mutilazione di vita che mi sono imposto per cambiare la Campania”.