Cresce l’attesa ad Eboli, la macchina organizzativa è in moto da qualche settimana per “Sono Terra. Il Festival di chi semina e raccoglie”. Due giorni di incontri, tra le mura millenarie della Badia di San Pietro alli Marmi, venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2024, dedicati ai quattro temi scelti per questa edizione: “fare”, “ricercare”, “abitare”, “coltivare”. Sabato pomeriggio, gli attesi incontri con l’imprenditrice sociale Selene Biffi, fondatrice di “She works for peace”, che racconterà la sua storia e il suo impegno in Afghanistan e l’economista Luigino Bruni, editorialista di “Avvenire”, autore di numerosi saggi sull’economia civile, esponente del Comitato Scientifico “The Economy of Francesco”.
La manifestazione
L’evento è ideato e promosso dalla Organizzazione di Produttori della Piana del Sele Solco Maggiore: un sistema di filiera dove il prodotto agricolo fresco diventa un “bene”. Un progetto che fa dell’agricoltura sostenibile e del rispetto dell’ambiente la sua essenza. “Sono Terra Festival”, infatti, nasce proprio con questo obiettivo: raccontare la filosofia della OP e incontrare chi è in cerca di nuove prospettive sull’alimentazione e di un dialogo profondo con la terra e le sue connessioni.
Il Festival
Il Festival si apre con la VI edizione del Premio Solco Maggiore, un riconoscimento rivolto a chi rappresenta un’ispirazione vivente attraverso il suo lavoro e il suo impegno nella società. Queste le categorie: Categoria “Fare”. Quel modo di fare agricoltura che produce paesaggi e genera bontà: Premio Solco Maggiore 2024 – Prospettive; Categoria “Ricercare”. Perché nella ricerca si ritrova stimolo e motivazione: Premio Solco Maggiore 2024 – L’Opera e l’Arte; Categoria “Abitare”. Il luogo da vivere, il luogo da abitare: Premio Solco Maggiore 2024 – Giusta Economia; Categoria “Coltivare”. Si coltiva un sogno, così come si mette a coltura un terreno: Premio Solco Maggiore 2024 – La Cura e il Valore. I nomi dei premiati sono rivelati durante la serata. Tra gli ospiti, Ermanno Tritto, responsabile relazioni del Foody Mercato Agroalimentare Milano; lo chef stellato Alfonso Iaccarino, del Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui due Golfi; l’imprenditrice sociale Selene Biffi, fondatrice dell’associazione “She works for Peace”. Gli intermezzi musicali sono affidati a Barbara Guida, chitarra e cetra, e Annalisa Tarallo, flauto.
Appuntamento: 11 e 12 ottobre
Sabato mattina, la tavola rotonda “Lo stato dell’arte del progetto Bio.Arch. – Biodiversità e Archeologia” accompagna la platea attraverso le attività dell’archeologa Maria Carlotta Vocca, nel cuore di una iniziativa che fonde ricerca archeologica e studi scientifici. Attesa, in serata, alle 20.30, per “Il Frutto di Kore”, spettacolo dell’attrice e performer Gilda Deianira Ciao, dedicato alle suggestioni del mito che animano il territorio della Piana del Sele, accompagnata dal chitarrista Gianfranco Villano. Tra canti e mito, tra umano e divino, lo spettacolo spazierà tra musica rock, folk e elettronica.