Dovrebbero iniziare lunedì, 7 ottobre, i lavori per un altro stralcio della Fondovalle Calore, la nota strada che dovrebbe collegare le aree interne del Cilento agli Alburni per agevolare l’ingresso all’autostrada e quindi ai centri erogatori di servizi. Attualmente l’unico lotto percorribile è quello che da località Mainardi di Aquara arriva sulla strada di collegamento che conduce alle Grotte di Castelcivita.
Lunedì, come comunicato, qualche settimana fa, dalla Provincia di Salerno ai proprietari dei terreni espropriati per lasciar spazio all’arteria, la direzione dei lavori e il personale dell’impresa appaltatrice accederanno nei terreni indicati per il prosieguo dei lavori di completamento del secondo stralcio del primo lotto ossia del tratto A-B che dalla Strada Statale 166, quindi da località Ponte Calore, arriva nella frazione di Mainardi. Questo tratto di strada ricade, dunque, interamente nel comune di Aquara e, una volta completato, permetterebbe agli abitanti dei comuni delle aree più interne del Cilento come Bellosguardo, Roscigno, Piaggine e Laurino di arrivare facilmente nei comuni alburnini per raggiungere l’autostrada di Campagna.
Nelle ultime ore, la Fondovalle Calore, un’opera tanto dispendiosa in termini economici e attesa da oltre trent’anni, è stata nuovamente al centro della cronaca a causa delle indagini che hanno portato all’arresto di Franco Alfieri, sindaco del comune di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, sospeso dagli incarichi dopo le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto.
Anche sulla Fondovalle, dunque, ci sarebbero indagini in corso per accertare la trasparenza nelle procedure di gara. Intanto non è arrivata nessuna rettifica alla notizia dell’apertura dei nuovi cantieri che, pertanto, dovrebbero iniziare, come precedentemente comunicato dalla Provincia, regolarmente lunedì.