L’arresto di Franco Alfieri sta facendo scalpore. In realtà i suoi oppositori lo hanno sempre descritto come una figura controversa, capace di costruire il suo consenso in modo dibattuto. Non a caso negli anni scorsi passò alle cronache come il “re delle fritture”, frase coniata dallo stesso presidente Vincenzo De Luca De Luca che lo descrisse in un audio trapelato come un politico “clientelare” capace di mobilitare gli elettori con metodi poco ortodossi, come l’offerta di “fritture di pesce” per incentivare la partecipazione al voto.
L’Ascesa Politica di Alfieri
Ora è al centro di un’inchiesta che ha portato al suo arresto nell’ambito di un’indagine su presunti appalti truccati a Capaccio Paestum, dove attualmente ricopre il ruolo di sindaco.
In passato, nonostante le polemiche, Alfieri ha continuato a guadagnare consensi elettorali, affermando che il suo successo non derivasse dalle fritture, ma dalla sua rete di contatti personali. Le sue dichiarazioni pubbliche hanno spesso suscitato polemiche. Durante un dibattito su una nuova infrastruttura stradale, Alfieri ha affermato che “la democrazia fa rima con l’idiozia”, criticando i gruppi contrari al progetto. Inoltre, il suo approccio pragmatico alla politica, che includeva cambiamenti strategici per restare al potere, ha alimentato le critiche sulla sua integrità.
Alfieri ha iniziato la sua carriera politica nella DC, poi è diventato un fedelissimo del governatore Vincenzo De Luca. È stato sindaco più giovane di Torchiara, poi eletto con record di voti ad Agropoli, infine ha ottenuto l’elezione a sindaco di Capaccio Paestum, il terzo comune diverso, un record che condivide con Vittorio Sgarbi. Oggi è anche presidente dell’Unione dei Comuni Alto Cilento e ha un ruolo di non poca influenza sui comuni del comprensorio, tanto che c’è chi contesta varie procedure che si svolgono in questi Enti. Ma fino ad oggi Alfieri, pur finendo anche in altre occasioni sotto la lente degli inquirenti, non aveva mai subito procedimenti di questo tipo.
L’Inchiesta e le Accuse
Questa mattina all’alba, Alfieri è stato arrestato insieme ad altre sei persone nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Salerno su due appalti comunali sospettati di irregolarità. Le accuse riguardano la manipolazione delle procedure per favorire aziende legate a familiari e conoscenti. È la fine della sua carriera politica? Quanto avvenuto, al di là dell’esito del procedimento, influenzerà il suo futuro? Per ora la misura a suo carico è solo di natura cautelare.