L’ospedale di Polla non lascia indietro nessuno. E’ quanto ha sottolineato il direttore sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla in merito alla vicenda che lo ha visto protagonista nelle ultime ore. Il direttore Mandia ha accompagnato, infatti, personalmente una paziente di nazionalità indiana, che non parlava italiano, in ambulanza dall’ospedale valdianese a quello di Oliveto Citra.
“L’ospedale di Polla non lascia indietro nessuno”
Mandìa, direttore sanitario ma anche medico di medicina d’urgenza, a causa della mancanza sul mezzo di soccorso di un infermiere ha deciso di accompagnare la paziente. Per la donna era necessario un intervento chirurgico, che non è stato possibile eseguire a Polla a causa della sospensione delle attività di Chirurgia, da qui il trasferimento all’ospedale di Oliveto Citra.
“L’ospedale di Polla e il suo personale non lascia indietro nessuno”, ha quindi ribadito il direttore sanitario Luigi Mandia. “ La donna, ha spiegato, non parlava italiano e nemmeno il marito. Era necessario spiegare ai colleghi dell’ospedale di Polla quale fosse la sintomatologia e i risultati dei primi esami effettuati all’ospedale di Polla”.
Da qui, senza esitare, la decisione di salire in ambulanza e dare supporto medico e anche sostegno psicologico alla donna dolorante e anche impaurita per quando le stava accadendo.