La dottoressa Claudia Stassano, funzionario giuridico presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno, si è laureata con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Salerno e dopo il tirocinio, presso il Tribunale di Salerno, ha iniziato il suo percorso per realizzare il sogno di entrare in magistratura.
Due mesi fa, per la giurista di Campagna, è arrivata la bella notizia: anche la prova orale del concorso in magistratura è stata brillantemente superata.
“E’ stata una sensazione unica, irripetibile, davanti all’esito positivo della prova orale ho rivisto con altri occhi tutti i miei anni di studio e ho pensato che tutti quei sacrifici ne sono valsi a pena e finalmente ero al di là del traguardo” ha affermato Stassano descrivendo le emozioni provate dopo aver appreso l’esito della prova orale.
Stassano si appresta, ora, a svolgere i tirocinio: “Nei mesi di tirocinio che mi separano dalla nomina avrò modo di capire ancora di più il lavoro che mi attende e farò tesoro dei consigli che i futuri colleghi sapranno darmi” ha affermato il futuro magistrato che, partita da Campagna, ha radici solide: “Non si può andare lontano se non si hanno ben salde le proprie radici e la consapevolezza delle proprie origini. Crescere in un piccolo borgo aumenta la curiosità e stimola la voglia di crescere, mi sento fortunata, anche il contatto diretto con la natura, che tanto amo, ha reso meno grigie alcune lunghe giornate di studio” ha continuato parlando proprio della sua città a pochi passi dalla natura incontaminata degli Alburni.
“Sin da piccola ho sempre guardato alla figura del magistrato come un eroe, un terzo a cui ci si rivolge per risolvere anche la più piccola delle ingiustizie quotidiane.
Una figura autorevole che aiuta gli altri altri a non “essere vinti”. Chi di noi non ha assistito a qualche piccola ingiustizia in danno di qualcuno e avremmo voluto aiutarlo, forse qualche volta lo abbiamo fatto, ma ci sono state anche altre volte in cui abbiamo pensato che non fosse un nostro problema e abbiamo lasciato correre. Ecco che riappare la figura del magistrato a ripristinare la legalità” ha continuato la dottoressa Stassano, raccontando come è nato il suo sogno di diventare magistrato e ai giovani con grandi ambizioni ha lasciato un incoraggiante messaggio: “Non bisogna mai paragonarsi agli altri, ma solo a se stessi, cercare di migliorarsi nel tempo e lavorare sulle proprie fragilità. Quindi il mio consiglio è di credere sempre in qualunque obiettivo, grande o piccolo che sia. Ognuno di noi ha delle capacità e abilità, bisogna scegliere da soli la propria strada e andare a volte anche contro il giudizio altrui per vincere la propria partita”.