Monte San Giacomo, il casale normanno alle pendici del Cervati.
La Storia di Monte San Giacomo.
Il comune di Monte San Giacomo è situato alle pendici del monte Cervati.
La sua fondazione risale al periodo della dominazione Normanna, ma sul territorio sono presenti siti preistorici risalenti a circa 40.000 anni fa. Il nome deriva dal culto dell’apostolo di Spagna Santo Jacopo di Diano.
Le vicende storiche intorno all’anno mille furono molto dure, prima con le invasioni barbariche, poi con quelle di Longobardi, Saraceni e Arabi. Con l’arrivo dei Normanni la situazione politica, sociale, economica e religiosa migliorò. Il Vallo di Diano aveva la collina come riferimento insediativo e produttivo, coi casali idonei all’allevamento e la pianura per un rapporto più diretto con terra idonea alla coltivazione e trasformazione dei prodotti (cereali, olivi,etc). Con gli anni gli abitanti discesero fino alla fontana dove si fondò la Chiesa di San Giacomo. L’espansione successiva fino all’Ariella permise la costruzione di edifici nobiliari, richiamanti alla mente i nomi di illustri famiglie; quali i Marone, i Nicodemo, i Gorrese. Nel 1933 si registrarono moti popolari contro i soprusi del Podestà e del regime fascista.
Il nucleo abitativo si articola nelle vicinanze della chiesa Madre dedicata a San Giacomo, al cui interno si trovano sculture in legno e tele molto interessanti.
Cosa Visitare a Monte San Giacomo.
Di grande pregio sono le chiese del territorio. La più antica è la Chiesa Madre San Giacomo Apostolo risalente al ‘500. Risalgono invece al ‘700 la Chiesa di Sant’Antonio (1717) e la Cappella di San Gaetano del ‘700. Interessanti sono anche la Fontana del XVI secolo al centro del paese, l’antico Campanile del ‘500 il Palazzo Marone e l’Archeodromo dei Vallicelli. Tra le aree di interesse naturalistico si segnalano la Grotta del Munaciello, la Grotta dei Vallicelli e l’Inghiottitoio del Pian di Varlacarla.