Si cercano soluzioni per fronteggiare la carenza di medici dell’Ospedale di Roccadaspide da dove, dal I ottobre, sarà trasferito un altro medico. Sul caso si è espresso anche Michele Cammarano, consigliere regionale, presidente della Commissione Aree Interne, che ha depositato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Dal 1° ottobre il reparto di Cardiologia Utic dell’Ospedale di Roccadaspide rischia di chiudere perché resteranno solo un medico e il dirigente del reparto, dopo il trasferimento di due medici, uno vincitore di concorso e l’altro trasferitosi nell’aprile scorso. La direzione sanitaria, fino ad ora, ha tentato di mantenere operativa l’unità grazie alla collaborazione temporanea di cardiologi provenienti dall’ospedale di Eboli e da altre strutture ospedaliere dell’ASL Salerno, ma questa soluzione non è sostenibile nel lungo periodo” ha fatto sapere Cammarano che ha continuato: “La chiusura del reparto di Cardiologia avrebbe conseguenze gravissime per la popolazione locale, che sarebbe costretta a rivolgersi ad altre strutture sanitarie più lontane, con un impatto negativo sulla tempestività delle cure e sulla salute pubblica. Inoltre, ciò comporterebbe un aumento della pressione su altre strutture sanitarie regionali. Ho chiesto alla giunta di adottare misure urgenti per scongiurare la chiusura del reparto e ho sollecitato l’amministrazione regionale ad accelerare l’apertura del locale Ospedale di comunità anche al fine di sopperire alle carenze delle altre strutture ospedaliere” ha continuato il presidente.
Per fronteggiare la situazione e trovare soluzioni che tutelino il nosocomio di Roccadaspide e quindi il diritto alla salute dei cittadini si è attivata anche l’amministrazione comunale con il sindaco, Gabriele Iuliano e il vicesindaco, Girolamo Auricchio, da sempre in prima linea per la difesa del nosocomio.