Non è nuovo lo stato di degrado e di abbandono in cui versano le palazzine popolari di via Lussu nel quartiere Pescara di Eboli, di proprietà dell’Acer. E non sono nuove nemmeno le proteste dei residenti che ormai da tempo si vedono costretti a fare i conti con fogne esplose e lasciate ostruite, cornicioni pericolanti e calcinacci disseminati ovunque, problemi di manutenzione e pericoli evidenti con pozzetti in ghisa che ormai non hanno più stabilità.
Degrado e abbandono che insieme all’erba alta e incolta e alla presenza di topi e insetti hanno trasformato la zona in un’area impraticabile. Bambini piccoli e anziani, sono diversi i residenti delle palazzine in via Lussu stabili realizzati dopo il sisma dell’80 e che sono occupati da centinaia di famiglie che si vedono trattate come cittadini di serie B.
Per la manutenzione ordinaria e straordinaria sarebbe in atto un vero e proprio scaricabarile tra l’Acer Campania e gli uffici comunali, nel mezzo i residenti esasperati e indignati che sono pronti a presentare denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno al fine di vedere ripristinata la vivibilità del posto e garantito il diritto di vivere in una zona dignitosa e pulita, senza fogne a cielo aperto, detriti e calcinacci e erba alta. La protesta dei residenti non si placa.