Autonomia istituto scolastico “A. Manzoni” Santa Marina-Policastro: la Regione Campania si appella al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Campania che lo scorso 6 Agosto aveva stabilito l’autonomia della scuola di Santa Marina.
La lettera
Il Sindaco Giovanni Fortunato scrive al Ministero: “Siamo di fronte ad una situazione assurda“. Continua dunque la vicenda relativa all’autonomia dell’istituto scolastico di Santa Marina. Dopo la sentenza del Tar che ne aveva decretato l’autonomia e la necessità da parte dell’ufficio scolastico regionale di attivare il codice Meccanografico e nominare il Dirigente scolastico, condizioni quest’ultime necessarie per garantire l’autonomia dell’istituto scolastico, una nuova tegola si abbatte sulla scuola.
La regione Campania infatti presenta ricordo contro la sentenza del Tar, accolto quest’ultimo dal Consiglio di Stato. Nulla dunque è ancora deciso per l’Istituto di Santa Marina. Una situazione che ha portato il Sindaco Fortunato a scrivere una lettera al Ministero. “Siamo di fronte ad una situazione assurda, di prevaricazione politica ed istituzionale a danno della comunità che rappresento e di tutte le piccole comunità che in Regione Campania stanno lottando per salvare il diritto allo studio ed all’autonomia funzionale dei propri istituti scolastici. Senza ombra di dubbio il Consiglio di Stato rigetterà in sede collegiale il ricorso della Regione Campania, perché è la legge (art. 19 co. 5 quinquies D.L. 98/2011, DM 127/2023, deliberazione Giunta Regione Campania n. 250 del 04.05.2023) che garantisce all’Istituto comprensivo “A.Manzoni” di Santa Marina-Policastro, in qualità di comune montano con più di 400 alunni, LA PROPRIA AUTONOMIA SCOLASTICA, quella autonomia che l’Ente regionale ha cercato e sta cercando di sopprimere. Sicuramente l’atteggiamento “immobilista” del citato Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, all’indomani dell’appello proposto dalla Regione Campania, è di più chiara lettura, ma si trova inaudito che, un organo di diretta dipendenza del Ministero, che dovrebbe applicare norma e sentenze a tutela della credibilità dello Stato italiano, abbia disatteso, per ragioni tutt’altro che di Stato, norme e sentenze!“.
Infine la richiesta del primo cittadino, contenuta nella missiva è di “chiarire la posizione tenuta dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania in merito alla vicenda sopra illustrata, l’adozione di ogni iniziativa di competenza, auspicabilmente ispettiva e/o di vigilanza, nei confronti dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania e dei Dirigenti, al fine di valutare eventuali comportamenti omissivi e/o dilatori che sono causa di confusione e non regolare inizio dell’anno scolastico“.