“Il Tar Campania boccia di nuovo la Regione sulla caccia”. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, torna sulla questione del calendario venatorio a seguito dell’ennesima sospensiva da parte dei giudici, sulla scorta delle motivazioni aggiunte presentate dalle associazioni ambientaliste.
La nota
“Ancora una volta viene sconfessato dai giudici l’operato della giunta di Vincenzo De Luca e dell’assessorato retto da Nicola Caputo con il suo Team Caccia Campania composto, come denuncia Enalcaccia, da persone che si sono dimostrate tutt’altro che esperte. Abbiamo purtroppo fatto l’abitudine a provvedimenti viziati da errori procedurali che si prestano a un’infinità di ricorsi. E infatti puntuale è arrivato un altro stop al calendario venatorio, già approvato con due mesi di ritardo, con il decreto di oggi del Tribunale amministrativo che ha accolto le motivazioni presentate il 7 settembre. Ciò significa un’altra mazzata per i cacciatori. Questi ultimi sono ormai esasperati dagli intoppi che si ritrovano a dover affrontare ogni anno per le inadempienze e i pasticci della Regione”.
Tommasetti incalza
“Come Lega e centrodestra abbiamo anche aiutato la Giunta approvando in Consiglio regionale il Piano faunistico venatorio regionale che ha visto spaccarsi la maggioranza e votare contro i rappresentanti dei 5stelle. Non è pensabile che la stagione venatoria sia mandata a monte. Amministrare nel modo più opportuno un’attività come la caccia, consentita e regolamentata dalla legge, è il dovere di un Ente regionale che si rispetti. Spero si corra ai ripari al più presto, mettendo fine a un vero e proprio calvario”.