La bellezza dell’Arco Naturale di Palinuro, uno dei simboli del Cilento, è offuscata da una polemica che infuria da giorni. Al centro del dibattito, un muro di cemento sorto sulla spiaggia, che ha suscitato l’indignazione di cittadini e turisti.
Un’opera contestata
L’opera, nata con l’intento di proteggere i bagnanti dalla caduta di massi dalla parete rocciosa sovrastante, è stata sospesa a causa di un ricorso presentato da un privato che rivendica la proprietà del terreno. Tuttavia, la sua presenza ha già scatenato un’ondata di critiche, alimentate dall’impatto visivo negativo sul paesaggio e dalla mancata chiarezza sulle procedure autorizzative.
Le polemiche
Numerosi interrogativi restano senza risposta. Il muro era previsto nei progetti originali? Rispetta le normative paesaggistiche? Chi ha autorizzato la sua costruzione? E soprattutto, perché non si è intervenuti sulla parete rocciosa per garantire la sicurezza dei bagnanti, evitando così di deturpare il paesaggio?
Sui social network, l’indignazione è palpabile. Cittadini e associazioni ambientaliste definiscono il muro una “vergogna” e un’offesa al patrimonio naturale del Cilento.
In realtà l’opera era già prevista ed è lì ormai da tempo, come chiariscono anche da palazzo di città: si tratta di un vallo realizzato solo in via provvisoria e quindi non destinato a restare permanentemente sulla spiaggia dell’Arco Naturale. Il ricorso ha però bloccato il cantiere.