Il borgo antico invaso dai rifiuti. La lotta agli incivili prosegue ma non c’è tregua tra vicoli e scalelle. Monta la protesta dei residenti che chiedono il potenziamento dei controlli, fioccano le contravvenzioni e non si riesce ad arginare il triste fenomeno. In campo scendono anche i partiti politici che pretendono dall’amministrazione comunale di rivedere modalità e programmi.
Il censimento degli abitanti nella zona antica della città sarebbe la soluzione migliore e la richiesta avanzata da cittadini e associazioni. Ieri mattina intanto alle ore 6,00 gli ispettori ambientali hanno perlustrato il centro storico cittadino. Numerosi i casi di conferimento senza la dovuta differenziazione. Sono stati perciò elevati 2 verbali da 60 euro ciascuno per abbandono di rifiuti, senza contare i richiami al corretto conferimento.
Dopo l’ispezione e le sanzioni gli operai della Sarim hanno effettuato la raccolta e la bonifica dei luoghi dove i rifiuti erano stati letteralmente abbandonati senza alcun rispetto per le norme che regolano la raccolta differenziata. Ma già alle 9,00 tra le stradine del Centro Storico erano ricomparsi sacchetti e rifiuti sparsi di ogni genere. «Se non si rispettano le regole della differenziata e addirittura si depositano nuovi rifiuti dopo che la Sarim è già passata non avremo mai una città pulita nonostante tutti gli sforzi», il commento amaro dell’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca. A poco sono servite le campagne di informazione sul corretto conferimento, anche multilingua.