Il 23 agosto scorso, un’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di Francesco Gragnaniello, un pregiudicato napoletano ricercato in tutta Europa. Gragnaniello, 37 anni, era latitante dal 6 giugno e su di lui pendeva un mandato di cattura europeo per furti di orologi di lusso, in particolare Rolex, commessi in Austria e Germania. La sua cattura è avvenuta in un contesto inusuale: mentre si trovava nei Quartieri Spagnoli di Napoli, un’area storica caratterizzata da vicoli stretti e vivaci.
L’arresto dei carabinieri
In parallelo, un altro ricercato, Salvatore Di Napoli, 35 anni, è emerso come figura di rilievo in questa presunta rete criminale. A differenza di Gragnaniello, Di Napoli aveva scelto di allontanarsi dalla sua città natale, consapevole della pressione delle autorità. La Corte di Appello di Napoli, su richiesta dell’autorità giudiziaria austriaca, aveva emesso un provvedimento di cattura per associazione a delinquere finalizzata a rapine. I Carabinieri, attivi nel monitorare le spiagge del Cilento, hanno infine localizzato Di Napoli ad Ascea, dove si stava nascondendo.
I Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno seguito le tracce di Di Napoli, individuandolo mentre si trovava in spiaggia. Nonostante i tentativi di camuffamento, con capelli rasati e occhiali da sole, i militari lo hanno riconosciuto grazie ai suoi distintivi tatuaggi. La cattura è avvenuta rapidamente, con gli agenti che hanno immobilizzato Di Napoli prima che potesse reagire.
Attualmente, Gragnaniello e Di Napoli si trovano in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi legali. Le autorità austriache hanno già richiesto l’estradizione di entrambi.