La mozione di sfiducia promossa dal sindaco di Ogliastro Cilento, Michele Apolito, alla giunta della Comunità Montana Alento – Monte Stella ha sollevato interrogativi profondi sulla governance e sull’impegno verso le comunità locali. La lettera inviata dal gruppo di minoranza di Ogliastro Cilento, Ogliastro Futura, mette in luce quelle che sarebbero le problematiche di un ente che, invece di concentrarsi sullo sviluppo e sulla salvaguardia del territorio, sembra, secondo le accuse, essere intrappolato in giochi di potere e manovre politiche.
Un’elezione segnata da incertezze
Il 29 luglio, la Comunità Montana ha visto l’elezione della sua nuova giunta, presieduta dal sindaco di Lustra, Luigi Guerra. Tuttavia, solo 20 giorni dopo, è stata presentata una mozione di sfiducia contro di lui, accompagnata dalla proposta di una nuova giunta guidata dal sindaco di Ogliastro Cilento, Michele Apolito. Questo repentino cambiamento ha lasciato molti a chiedersi quali siano le reali motivazioni alla base di tali decisioni. La lettera sottolinea come un simile cambio di rotta in così breve tempo sia indicativo di una crisi di fiducia e di coesione all’interno della maggioranza.
La delusione verso la politica locale
Il documento esprime una profonda delusione nei confronti della classe politica attuale, accusata di non avere a cuore gli interessi delle comunità che rappresenta.
La lettera ricorda i tempi della presidenza Vassallo, quando la Comunità Montana si era distinta per la sua attenzione alle problematiche locali, come la prevenzione degli incendi e la gestione del suolo. Oggi, si percepisce – evidenziano da Ogliastro Futura – un allontanamento da questi obiettivi, con l’ente che sembra essersi trasformato in un mero centro di potere.
Critiche alla gestione attuale
Le critiche non si fermano solo alla politica generale, ma si estendono anche alla gestione amministrativa di Ogliastro Cilento.
“Noi conosciamo bene come sia amministrato il nostro paese da ormai 30 anni, come opera la nostra amministrazione su alcune tematiche fondamentali e non riusciamo a comprendere il perché delle vostre scelte. Per darci una risposta abbiamo confrontato la gestione amministrativa del nostro paesino con il programma proposto per la guida della comunità montana. In questo documento si parla in poche righe di difesa del suolo, di difesa e sviluppo dell’Agricoltura, di dieta mediterranea e prodotti agricoli esclusivi e poi propone, tra le altre, di effettuare un’analisi delle tipologie edilizie tradizionali e tipiche (materiali utilizzati, tipologie costruttive) per fornire un valido supporto tecnico per il restauro delle borgate e di utilizzare al meglio la Protezione Civile a livello di Comunità Montane. Ad Ogliastro, le amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi 30 anni, tutte a guida Apolito, non hanno mai avuto sensibilità verso le tematiche su enunciate”, accusano dal gruppo di minoranza.
Un appello al cambiamento
In conclusione, il gruppo di minoranza lancia un appello ai membri della Comunità Montana affinché riflettano sulle loro scelte e sulle conseguenze che queste hanno sui cittadini. La lettera sottolinea la necessità di un rinnovamento e di un impegno sincero verso il territorio, affinché le istituzioni tornino a essere percepite come un bene comune e non come un campo di battaglia per interessi personali. La distanza tra cittadini e politica è un tema ricorrente, e il rischio di un ulteriore allontanamento dei giovani dalle proprie terre è un campanello d’allarme che non può essere ignorato.