L’estate 2024 sta regalando alla Campania un caldo anomalo, con temperature del mare che hanno superato ogni aspettativa. Secondo i dati raccolti da ARPAC, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, nelle prime settimane di agosto si sono registrate temperature marine superiori ai 30°C in diverse località costiere.
Un caldo senza precedenti
I termometri sommersi hanno rilevato valori record, con punte di 31°C a Sorrento e 30,5°C a Camerota. Anche a Napoli, le acque hanno raggiunto i 30°C, superando di gran lunga le medie stagionali.
Non si tratta di un caso isolato. Il fenomeno del riscaldamento delle acque marine interessa l’intera costa campana, dal confine con il Lazio a quello con la Basilicata. I dati raccolti da ARPAC mostrano come la quasi totalità dei punti di campionamento abbia registrato temperature superiori ai 29°C.
Le rilevazioni satellitari confermano quanto emerso dalle misurazioni in situ. Immagini provenienti dai satelliti Sentinel e NOAA mostrano una vasta area del Mar Tirreno con temperature superficiali dell’acqua superiori ai 29°C. In particolare, nel Golfo di Napoli si è registrata un’anomalia di temperatura di circa 3°C rispetto alla media storica.
Impatti sull’ecosistema marino
Questo riscaldamento anomalo ha importanti implicazioni per l’ecosistema marino. Le alte temperature possono infatti causare stress e mortalità nelle specie marine, in particolare nei coralli, per i quali la NOAA ha emesso un allarme elevato per i prossimi giorni.
Le acque particolarmente calde possono inoltre favorire la formazione di fenomeni meteorologici estremi, come i medicane, una sorta di mini-uragani mediterranei.
Le cause di questo riscaldamento anomalo sono molteplici e complesse, e sono legate sia a fattori naturali che a quelli antropici, come il cambiamento climatico.