Ettore Cro’, il 53enne napoletano ferito gravemente durante la sparatoria avvenuta la notte tra il 13 e il 14 luglio scorso ai margini del Festival Internazionale del Sordo, non ce l’ha fatta.
L’uomo, colpito da cinque proiettili esplosi dai fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli, è deceduto presso l’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove era ricoverato in condizioni critiche. La notizia della sua morte ha suscitato profondo dolore e incredulità tra i familiari, gli amici e l’intera comunità sorda, che si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di lutto.
Le indagini
I fratelli Ciccarelli, anch’essi non udenti e residenti a Qualiano, sono stati arrestati subito dopo la sparatoria, avvenuta di fronte all’hotel Ariston, sede del festival. Dopo essersi costituiti, sono stati incriminati per tentato omicidio plurimo, detenzione e porto illegale di armi da fuoco. Con la morte di Cro’, le accuse si sono aggravate.
La comunità dei sordi è profondamente scossa da questo tragico evento. Numerosi messaggi di cordoglio e vicinanza si stanno diffondendo sui social media, dove amici e conoscenti di Cro’ lo ricordano come una persona solare e generosa.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire le dinamiche dell’accaduto e per individuare eventuali complici.