La Gelbison dopo aver strappato un punto a Gragnano,ospiterà lo Scordia.Trasferta a Reggio Calabria per l’Agropoli
Prosegue il rush finale del campionato italiano di calcio di Serie D. Le cilentane stanno serrando le fila per affrontare le decisive ultime cinque partite della stagione,fondamentali per la salvezza. Domenica scorsa la Gelbison è scesa in campo a Gragnano riuscendo ad impattare 0-0 in trasferta contro la squadra di Maurizio Coppola,riuscendo così a neutralizzare il capocannoniere del girone Ciro Foggia. Il primo tempo risultava piuttosto equilibrato,con la squadra vallese che non è stata schierata soltanto con l’intento di difendersi,ma con la volontà precisa di pungere in contropiede,sfiorando il gol con Passaro che si trovava la porta sbarrata da De Martino.Nella ripresa la Gelbison soffiriva maggiormente ed il Gragnano reclamava un calcio di rigore al 19′, quando il colpo di testa di Foggia è stato ribattuto dal braccio di Iorio.La squadra di mister Pepe ha resistito comunque al forcing finale portando a casa un punto che la fa salire a quota 27,con due punti di vantaggio rispetto allo Scordia,squadra che rappresenta in questo momento la retrocessione diretta in Eccellenza. Domenica al Morra ci sarà Gelbison-Scordia un match che dunque si preannuncia infuocato. L’Agropoli andrà al Granillo di Reggio Calabria contro gli amaranto. La squadra di mister Santosuosso ha osservato il proprio turno di riposo,domenica scorsa, ma le dirette concorrenti per uscire dalla zona playout sono scese regolarmente in campo. Nessuna di queste ha vinto: il Noto ha pareggiato 0-0 sul campo dello Scordia, il Marsala ha pareggiato 2-2 in casa contro il Roccella,altro pareggio per il Rende: 1-1 contro la Leonfortese. Perde invece la Palmese in casa contro Reggio Calabria.Domenica al Granillo si verificherà lo scontro tra le ambizioni playoff del tecnico Francesco Cozza e quelle salvezza dei cilentani. Per i delfini una gara sulla carta quasi proibitiva,ma gli uomini di mister Santosuosso hanno tutta l’intenzione di vendere la cara la pelle.Le esigenze di classifica richiedono una gara accorta,ma non remissiva. Occorre fare punti, cercando di muovere la classifica ed aspettando buone notizie dagli altri campi.