Una nuova nota dell’ARPAC ha diffuso gli esiti delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria inerenti al monitoraggio di diossine e furani. Gli esiti sono riferiti al primo ciclo di campionamento effettuato con due dispositivi posizionati presso l’area militare di Persano e in località Borgo Carillia.
Incendio a Persano, la nota dell’Arpac
“Come noto, non è presente in normativa un valore limite per la qualità dell’aria ambiente per diossine e furani aerodispersi, pertanto l’Agenzia utilizza a riferimento per le proprie valutazioni il valore consigliato dal LAI, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, pari a 0,15 pg/Nmc I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente). Il primo ciclo di campionamento delle diossine ha evidenziato dei valori di concentrazione rientranti nel valore di riferimento predetto, utilizzato in casi analoghi. In particolare, dalla lettura della tabella, si evince un valore pari al limite di quantificazione per il campione della stazione di monitoraggio ubicata in località Borgo Carillia e un valore significativo, sia pure lievemente inferiore al valore di riferimento, per la stazione posta nel comprensorio militare di Persano”, hanno fatto sapere dall’Agenzia.
A quanto pare non sarebbero stati rilevati elementi di elevata criticità, ma le attività di monitoraggio restano tuttora in corso e la guardia resta alta.
In queste ore l’ARPAC sta provvedendo ad incrementare i rilievi e sta cercando siti idonei e rappresentativi in cui installare ulteriori due stazioni di campionamento.
Gli esiti saranno comunicati non appena disponibili, ma tra la popolazione resta la preoccupazione.