Il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano e il responsabile del III Settore dell’ente, l’architetto Franco Graziuso, hanno firmato un’istanza, inviata al titolare del terreno in cui sono stati ritrovati i rifiuti tombati e, per opportuna conoscenza, al Procuratore della Procura della Repubblica di Salerno, dott. Luigi Alberto Carnevale, al comandante dei Carabienieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica Nucleo Operativo Ecologico di Napoli, al direttore del Dipartimento Provinciale dell’Arpac di Salerno, al presidente dell’Autorità di Bacino Regionale di Campania Sud e Interregionale per il bacino Idrografico del Fiume Sele, al presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e al responsabile dei Servizi Veterinari dell’Asl di Salerno, ambito Capaccio – Roccadaspide.
Rifiuti interrati a Roccadaspide: la nota del sindaco Iuliano
Nella comunicazione si informa il titolare del terreno di provvedere alla rimozione, all’avvio a recupero, allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi.
“L’amministrazione comunale, a seguito di un incontro avuto con gli organi inquirenti operanti nei giorni scorsi, ha appreso che nei terreni di sua proprietà, in seguito di accertamenti e scavi operanti dal Comando Carabinieri del NOE di Napoli sotto la direzione della Procura della Repubblica di Salerno, sono stati rinvenuti ingentissimi quantitativi di rifiuti speciali e di varia altra natura, allo stato in corso di più approfondito accertamento e oggetto di piano di caratterizzazione da parte dell’Arpac competente che, anche alla luce delle informazioni divulgate a mezzo della stampa locale e nazionale, appaiono costituire gravissimo danno ambientale per l’intera area interessata, oltre che gravissimo danno d’immagine per la Città di Roccadaspide” si legge, tra le altre cose, nella nota protocollata pochi giorni fa e in cui si chiede di procedere, come previsto dalle leggi vigenti, alla bonifica dell’area.
Nella nota si informa che, come previsto dalla legge, si concedono al titolare del terreno e al suo delegato, purché munito di rituale procura speciale, trenta giorni per la presentazione di eventuali memorie e documenti all’Ufficio Tecnico.
Per fare il punto della situazione e concordare come procedere al ripristino dell’area, di concerto alle autorità competenti, il sindaco Iuliano, dopo un primo incontro interlocutorio avvenuto presso la Procura di Salerno nei giorni scorsi, il 5 agosto parteciperà ad un ulteriore summit in Procura.