Nelle ultime 24 ore, l’Italia è stata interessata da un’alta pressione di origine normale, non africana, caratterizzata da un moderato flusso in quota proveniente da nord-ovest. Questa situazione ha mantenuto le temperature massime intorno ai 34-35°C, evitando i picchi di 40°C tipici dell’Anticiclone Africano. Anche se si tratta di una magra consolazione, è comunque un sollievo rispetto alle ondate di calore estreme che abbiamo vissuto di recente.
Nelle prossime ore le temperature subiranno una leggera flessione, avvicinandosi ai valori tipici dell’Anticiclone delle Azzorre di una volta. In sostanza, per qualche ora, vivremo un clima simile a quello del secolo scorso: caldo ma non eccessivamente. Tuttavia, questo scenario è destinato a cambiare rapidamente con l’arrivo del weekend. L’anticiclone africano, noto come Caronte, tornerà ad avanzare, portando nuovamente temperature elevate.
Nelle prossime ore, un flusso da nord-ovest in quota permetterà di respirare meglio, senza la presenza opprimente dell’afa. Questo flusso favorirà anche una maggiore nuvolosità al Nord e qualche isolato temporale a ridosso dei rilievi. Si tratterà di locali rovesci pomeridiani, ad evoluzione diurna.
Con l’inizio di agosto, non si escludono veloci acquazzoni e un parziale e temporaneo calo delle temperature. Tuttavia, l’umidità elevata farà sì che la temperatura percepita resti elevata, mantenendo la sensazione di disagio da caldo a livelli quasi estremi, simili a quelli africani.