Il sindaco della città di Agropoli Roberto Mutalipassi ha firmato un’ordinanza che stabilisce le deroghe praticabili per le emissioni sonore dei piccoli trattenimenti musicali organizzati dai gestori dei pubblici esercizi. Il provvedimento prevede delle eccezioni al limite delle emissioni sonore previste dalle norme in vigore.
In sintesi viene esteso il limite temporale massimo diurno stabilito dal Piano di Zonizzazione Acustica per l’intrattenimento musicale. Nello specifico, fino al 30 settembre 2024 su tutto il territorio comunale, limitatamente ai giorni di venerdì e sabato dei mesi di luglio e settembre, nonché il 24 luglio e nei venerdì, sabato e domenica del mese di agosto, nonché il 7, 14, 15 e 28 agosto “in locale chiuso” il limite è esteso fino alle ore 02.00 del giorno successivo, mentre “all’esterno, su area privata di pertinenza e su suolo pubblico in concessione” il limite massimo diurno è esteso fino alle ore 01.30 del giorno successivo. In caso di inottemperanza le sanzioni vanno dai 200 euro fino a 500 euro. In caso di recidiva, oltre alla sanzione amministrativa, è prevista la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio pubblico per tre giorni consecutivi.
Il provvedimento segue altri interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale per il rilancio della movida, disciplinando le emissioni sonore in questo particolare periodo dell’anno, si dà la possibilità agli operatori di lavorare in tranquillità e nel rispetto delle regole. A proposito di movida ricordiamo che è attivo un servizio apposito di controllo e monitoraggio a cura della Polizia Locale fino a tarda notte, teso alla sicurezza del territorio. La regolamentazione SIAD, di prossima approvazione, individuerà inoltre le zone della movida in città.
«Il provvedimento, che segue gli altri messi in campo, mira a favorire lo svolgimento delle attività di divertimento e iniziative di rilancio delle attività economiche. Facciamo anche in modo che i giovani rimangano in città piuttosto che andare a cercare momenti di svago altrove. Al contempo vuole anche tutelare il diritto al riposo e la quiete pubblica» afferma il sindaco Roberto Mutalipassi.