L’epilogo del drammatico incidente stradale che si è verificato ieri mattina verso le 10.00 in autostrada, a circa cinquecento metri dall’uscita dello svincolo di Eboli dell’A2 del Mediterraneo, è un epilogo che lascia il segno in tutta la comunità salernitana e campana.
La tragica morte dei due coniugi, entrambi avvocati del foro salernitano, Wilma Fezza e Mario Valiante ha spezzato la comunità forense e ha gettato nello sconforto gruppi politici, associazioni, amministrazioni locali.
Un dramma senza precedenti che in un caldo giovedì mattina di metà luglio ha messo a dura prova anche la macchina dei soccorsi.
La cronaca
L’impatto violento e la vita che in un attimo si pezza. L’incidente stradale che ha macchiato di sangue l’asfalto ha visto coinvolti nello scontro violento una Audi a bordo della quale viaggiavano le due vittime, un camion, due furgoni, due auto.
A circa cinquecento metri dallo svincolo autostradale di Eboli, sull’A2 del Mediterraneo, perdono la vita Wilma e Mario, marito e moglie, che viaggiavano in direzione Sud probabilmente diretti a Roccadaspide dove i coniugi Valiante, per legami familiari, erano soliti prendere parte ai festeggiamenti patronali.
L’impatto violento e a nulla sono valse le frenate e le sterzate e le due vittime decedute sul colpo, incastrate nell’abitacolo dell’Audi che è diventata un groviglio di lamiere.
Insieme ai volontari di Croce Verde e Vopi, i soccorritori del 118 del Saut di Battipaglia i volontari della Croce Rossa, grande lavoro anche per i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli che hanno dovuto liberare i corpi ormai esanimi dalle lamiere, per gli uomini dell’Anas che hanno dovuto procedere con la bonifica della sede stradale e per gli uomini della Polizia Stradale impegnati nelle prime difficili e complicate fasi di soccorso.
Questione sicurezza
È tornata prepotente la questione anche politica legata alla mancanza di sicurezza presso lo svincolo autostradale di Eboli. Da una parte c’è chi parla di ritardi nell’attuazione del progetto di riqualificazione strutturale delle rampe di entra e di uscita e chi, invece, attribuisce colpe anche alla mancanza di vigilanza e controllo per una arteria stradale che allo svincolo registra code chilometriche soprattutto in estate.
Appena la notizia del drammatico sinistro stradale è stata confermata la Sindaca di Battipaglia in qualità di prima responsabile di Protezione Civile del comune, ha attivato il COC per tutti gli adempimenti del caso.
Con l’attivazione del Centro Operativo Comunale la macchina dei soccorsi si è messa in moto.
I volontari della Protezione Civile del Comune di Battipaglia sono stati attivati dalla Regione Campania e dalla Prefettura di Salerno per l’assistenza ai viaggiatori rimasti bloccati in coda in autostrada e per coloro che invece uscivano a Battipaglia.
Acqua e informazioni stradali i volontari di PC sono stati operativi per mezzo del Centro Operativo Comunale per tutta la durata delle operazioni.
Una giornata da dimenticare per la viabilità locale. L’ennesima.