È di 2 morti e 5 feriti il bilancio del tragico incidente stradale avvenuto, questa mattina, lungo l’autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria all’altezza di Eboli. Per cause ancora in corso di accertamento, un tir si è ribaltato, travolgendo alcune autovetture: in tutto sono stati coinvolti almeno 8 veicoli. Nell’incidente, due persone, gli avvocati Mario Valiante e la moglie Wilma Fezza, marito e moglie, hanno perso la vita, mentre altre 5 sono rimaste ferite.
La scena che si sono trovati davanti i soccorritori, polizia stradale e vigili del fuoco, è quella di una distesa di lamiere. Per ore, il traffico è rimasto paralizzato, con code chilometriche e centinaia di automobilisti costretti ad attendere sotto il sole cocente.
Incidente mortale sulla A2, il cordoglio
È un triste giorno per la provincia di Salerno che unita, tutta, partecipa al dolore della famiglia dei due professionisti, molto conosciuti e apprezzati non solo per il loro lavoro, ma anche per il loro impegno della politica. Mario Valiante era anche il fratello di Gianfranco Valiante, politico di lungo corso e già sindaco di Baronissi.
Incredulità e dolore anche nel Golfo di Policastro, dove la coppia, che aveva una casa a Capitello, frazione costiera del Comune di Ispani, trascorreva solitamente le vacanze.
Profondo cordoglio è stato espresso dai sindaci di tutta la provincia di Salerno
“Esprimo il cordoglio mio personale e della Civica Amministrazione per la tragica morte degli avvocati Wilma Fezza e Mario Valiante periti in un incidente stradale. Ai familiari, amici e colleghi un abbraccio fortissimo di solidarietà umana in queste tragiche ore. – il messaggio del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli – Wilma e Mario erano molto conosciuti ed apprezzati nella nostra comunità per la loro professionalità e per la dedizione al bene comune nei vari incarichi istituzionali svolti. Erano rigorosi ed appassionati nelle questioni giuridiche e politiche, sempre rispettosi ed attenti all’umanità nelle relazioni umane e nei rapporti sociali. Sempre con il sorriso. È una perdita gravissima per tutti noi e per quanti li hanno conosciuti amati, apprezzati. Addio Wilma e Mario, non vi dimenticheremo. Un pensiero anche ai feriti ed a coloro che stanno portando soccorso”, le parole della fascia tricolore.
Anche Francesco Morra, sindaco di Pellezzano, comune dove i due avvocati vivevano, ha affidato ai social il suo messaggio di dolore: “Apprendiamo con sgomento che due nostri concittadini, gli avvocati Mario Valiante e la moglie Wilma Fezza, sono deceduti tragicamente questa mattina nel gravissimo incidente avvenuto a Eboli. È impossibile trovare le parole giuste per rappresentare il dolore di tutta la nostra comunità. Mario Valiante e Wilma Fezza, uniti nel tragico destino, erano due professionisti stimati e conosciuti, impegnati anche nell’associazionismo e nello sport. In questo difficile e triste momento, giungano alla famiglia le mie personali condoglianze, quelle dell’Amministrazione comunale e dell’intera città di Pellezzano. Un abbraccio particolarmente affettuoso lo rivolgo al fratello Gianfranco, già sindaco di Baronissi. Un pensiero di vicinanza e speranza anche a tutte le persone coinvolte in questo terribile incidente con un augurio di pronta guarigione”.
Grande dolore è stato espresso anche dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca: “I coniugi Valiante e Fezza erano professionisti stimati presso il Foro il Salerno, conosciuti ed apprezzati anche per il loro impegno civico nei confronti della comunità. Le nostre condoglianze alla famiglia, al fratello dell’avvocato Valiante, il nostro amico Gianfranco, e a tutti i loro cari per questo grave lutto”.
Cordoglio anche da Teresa Astone, presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strada: “il fratello della vittima, Gianfranco Valiante, da consigliere regionale è stato molto vicino alla nostra associazione. Fu presente anche ad una nostra manifestazione a Roma mostrandosi sempre disponibile ogni volta che ho chiesto un suo intervento. A lui e a tutti i familiari delle vittime, va la nostra vicinanza”.
La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta per far luce su quanto accaduto.