Il Cav. De Rosa, CEO di SMET, commenta l’attentato a Donald Trump occorso in Pennsylvania: un evento che ha sconvolto il mondo intero e che, se fosse stato portato a termine, avrebbe potuto cambiare in maniera decisiva la storia del paese a stelle e strisce. L’attentatore – un giovane cittadino statunitense di 20 anni – è stato rintracciato ed eliminato. Trump, rimasto ferito a un orecchio, se la caverà con qualche giorno di prognosi. Nel corso dell’attentato, sette persone sono rimaste ferite e una è stata colpita mortalmente da uno dei proiettili dell’attentatore.
“È stata una notte decisamente movimentata, abbiamo assistito ad un avvenimento davvero triste e sconcertante – spiega il cav. De Rosa -. Un candidato alla Casa Bianca che subisce un attentato alla propria vita e che solo per un mero caso fortuito il tycoon ha evitato il peggio. In caso di risoluzione fatale, avremmo vissuto una situazione ancor più drammatica e critica per la stabilità del Paese, con tutte le ripercussioni internazionali che ne sarebbero conseguite”.
Nei minuti e nelle ore immediatamente successive all’attentato, il candidato del Grand Old Party alla Casa Bianca ha ricevuto il sostegno trasversale e pressoché unanime di tutta la comunità politica, sia interna che estera. “Il sostegno e la solidarietà a Donald Trump sono un atto dovuto – afferma il CEO di SMET – e ora dovranno partire le indagini per comprendere la matrice dell’attentato. Sappiamo che è un personaggio altamente divisivo. Ci sono molteplici piste che, evidentemente, andranno percorse. Non si può che fare un’osservazione – continua il cav. De Rosa – riguardante il clima vissuto negli Stati Uniti fino a ieri. Da tempo si manifesta, con notevole forza e vigore, una narrazione volta a demonizzare Donald Trump, che asserisce che in caso di vittoria del candidato del partito repubblicano, gli Stati Uniti avrebbero subito una svolta anti-democratica. Questa è una mistificazione, ma che evidentemente può aver incoraggiato episodi estremi come quello osservato la scorsa notte. L’auspicio è che questa campagna elettorale, finalmente, possa centrarsi sui contenuti – ammonisce il Cav. De Rosa – ed è necessario che il dialogo e il confronto prevalgano sull’odio e sulla paura dell’altro”.
Il CEO di SMET ha riportato alla luce un accadimento che tanti italiani ricordano bene. “Questa foto che immortala un Trump sanguinante ma in piedi, pronto a rassicurare i suoi supporter, ricorda quella in cui Silvio Berlusconi fu colpito in volto da una statuetta dopo un comizio in piazza a Milano. Anche lì il Cavaliere, ancora sanguinante, salutò e rassicurò la piazza, prima di risalire in macchina. Questo comportamento e temperamento è in dote solo ai grandi uomini, che non si danno mai per vinti e che, nonostante tutto, tirano dritto per la loro strada”.
Il Cav. De Rosa lancia un monito particolarmente sentito.“Non dobbiamo e non possiamo assolutamente abituarci all’idea di vedere un qualsiasi leader, di qualsiasi partito e ideologia esso sia, ad essere colpito in questo modo. Sarebbe un colpo terribile per la libertà e per la democrazia. Bisogna fare fronte comune contro gli estremismi che vogliono imporsi e imporre la propria visione senza il sano confronto democratico. Perché così bisogna vincere: con la forza delle idee, non delle pallottole e della violenza”.