Nel salernitano, donna ai domiciliari per furti in auto con la tecnica della “truffa della cortesia”

Attirava l'attenzione di ignari automobilisti attraverso la richiesta di informazioni stradali

Di Comunicato Stampa

L’8 luglio, a Napoli, i Carabinieri della Stazione di Pontecagnano Faiano hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli “arresti domiciliari” emessa, su richiesta della Procura della Repubblica, dal GIP del Tribunale di Salerno a carico di Radice Parlato Rosa, domiciliata nel capoluogo partenopeo, indagata per tre ipotesi delittuose riconducibili ai delitti di furto aggravato, perpetrate in concorso con persone allo stato da identificare.

ll Giudice, nel provvedimento cautelare, ha ritenuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagata che, tra gennaio e marzo 2023, attirando l’attenzione di ignari automobilisti attraverso la richiesta di informazioni stradali, avrebbe consentito ai suoi complici di introdursi con destrezza in alcune automobili e di impossessarsi dei beni custoditi nell’abitacolo delle autovetture.

La misura cautelare è ovviamente suscettibile di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio dell’autorità giudiziaria nelle fasi ulteriori del procedimento.

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