Open Fiber interviene a Olevano sul Tusciano nell’ambito di due progetti, il primo a concessione chiamato Piano BUL e il secondo a incentivo denominato Piano “Italia a 1 Giga”. Il primo cittadino Michele Ciliberti, nelle scorse ore ha invitato l’azienda ad estendere la linea a banda ultralarga, in considerazione delle numerose richieste dei cittadini.
Pronta la replica della società: «La segnalazione del sindaco – che ringraziamo per l’interesse dimostrato allo sviluppo della connettività nel suo territorio – attiene presumibilmente al secondo progetto attualmente in fase di esecuzione e parzialmente finanziato con i fondi del PNRR. Il Piano “Italia a 1 Giga”, indetto da Infratel Italia (società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy) e promosso dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato assegnato per la Campania a Open Fiber nel suo ruolo di soggetto esecutore. Questa iniziativa prevede la copertura in modalità FTTH (Fiber-to-the-home, cioè la fibra ottica fino all’interno delle abitazioni) di oltre 2mila civici presenti sul territorio di Olevano sul Tusciano. Le aree segnalate dal sindaco, tuttavia, non rientrano nel perimetro di copertura espressamente indicato nel bando».
La banda ultralarga ad Olevano sul Tusciano
Open Fiber certo non “dimentica” alcun civico da cablare, fanno sapere dall’azienda, si attiene invece strettamente alle prescrizioni presenti nei bandi. «Ogni valutazione relativa all’estensione delle mappe di copertura – frutto di precedenti consultazioni pubbliche – spetta unicamente ai soggetti promotori dell’intervento. Tale circostanza è già stata ampiamente rappresentata al Comune nel corso di precedenti interlocuzioni. Pertanto, Open Fiber – pur ribadendo la consueta disponibilità al confronto con le Amministrazioni locali e tutti gli stakeholder come già avvenuto in altre circostanze – non è la diretta interessata a ricevere tali istanze».
Infine dalla società rilevano che ad Comune di Olevano sul Tusciano sono già terminati i lavori previsti dal Piano BUL, destinati alle cosiddette aree bianche: a oggi risultano già in vendibilità 2.968 unità immobiliari coperti in modalità FTTH (oltre 2.300) e FWA. Alcune delle aree segnalate dal primo cittadino nella sua missiva risultano già coperte da questa tecnologia.