Sono state pubblicate su un profilo anonimo diverse ingiurie nei confronti del sindaco di Serre, Antonio Opramolla. Dal profilo senza identità vengono mosse continue critiche all’amministrazione, ma, di recente, le offese sono sfociate negli attacchi personali, con frasi pesanti verso primo cittadino e inviti poco piacevoli a lui rivolti.
Parole come “truffaldino” e “imbroglione” sono state spese a danno dell’immagine del sindaco che, ha fatto sapere, provvederà a sporgere querela.
Offese al sindaco Antonio Opramolla: la replica del primo cittadino
“Cerco di veicolare sempre messaggi positivi e di coinvolgere i miei amati cittadini a pensare in grande, a farsi scivolare addosso l’ingiustizia e ad essere ottimisti.
Eppure, oggi, mi ritrovo a scrivere, con immenso dispiacere, di episodi poco belli che si stanno ripetendo troppo spesso.
Non posso fare a meno di denunciare una situazione inaccettabile e anche se sono abituato a ricevere critiche e a leggere e ad ascoltare opinioni divergenti, ci sono limiti che non devono essere superati.
Ai social network sono state affidate parole ingiuste, cattive e infondate, sono stato oggetto di offese gravi e diffamazioni che mi hanno profondamente colpito. È inaccettabile che si possa arrivare a insultare e denigrare una persona e la sua famiglia pubblicamente, senza alcun rispetto né dell’uomo, né dell’istituzione che rappresenta” ha fatto sapere Opramolla sottolineando che la violenza verbale non avrà mai spazio a Serre.
“Accetto le critiche quando queste si riferiscono al mio operato amministrativo, ma le offese verso la persona devono essere sempre ripudiate e mai giustificate. Il bene deve essere sempre difeso, specie da chi, come me, ha la fortuna e l’onore di rappresentare la comunità tutta” ha detto ancora Opramolla dicendo a tutti che non si perderà d’animo e continuerà a lavorare per il bene di Serre.