Carenza di personale e difficoltà a garantire le figure necessarie da inserire negli ospedali a Sud della provincia di Salerno per assicurare il servizio sanitario efficiente ed efficace. E’ il cavallo di battaglia che in questo ultimo periodo spesso si ascolta nelle dichiarazioni dei dirigenti dell’Asl di Salerno, ma anche dello stesso governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Intanto la stagione estiva è iniziata già da un bel pò e i comuni del Cilento cominciano a riempirsi e ad essere visitati dai turisti, ma anche da cittadini originari del territorio, che risiedono in altre regioni d’Italia. I pronto soccorso sono già in affanno e l’estate 2024 si prospetta essere critica non solo per il caldo , ma soprattutto per la scarsa assistenza sanitaria a causa della grave carenza di personale medico ed infermieristico.
E’ il caso della città di Agropoli, che di “pronto soccorso” è rimasta solo la tabella, ma nella sostanza è uno PSAUT che fornisce agli utenti volontari che si presentano nella struttura un primo intervento per poi essere trasferiti in base all’urgenza in altri nosocomi della provincia salernitana. Negli anni passati, con l’arrivo dell’estate nella città di Agropoli, comune con un bacino di utenti che triplica durante la stagione turistica, si potenziavano i servizi, seppur non sufficienti a rispondere alle richieste del pubblico, qualcosa si riusciva a fornire alla struttura ospedaliera che in passato è stata punto di riferimento per l’emergenza /urgenza anche di tanti comuni limitrofi.
Ad oggi il servizio è affidato alle postazioni del 118 che attualmente hanno un ambulanza con autista e infermiere a bordo e un’automedica a loro è affidato il compito di coprire un’area estesa, anche qui con poco personale medico.