Il 15 giugno, a Perdifumo, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare “del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico” emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, dal G.I.P. del Tribunale di Vasto nei confronti di un 33enne indagato per “atti persecutori e lesioni personali” nei riguardi della ex compagna residente a Vasto (CH).
“La misura cautelare è ovviamente suscettiva di impugnazione e le accuse cosi formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento”, fanno sapere dalla Procura.