Uno spiacevole episodio è avvenuto, questa mattina, su una spiaggia libera nei pressi del Lido Nettuno sul lungomare di Capaccio Paestum. Un bambino è rimasto ferito da un amo da pesca nascosto tra la sabbia, dimenticato molto presumibilmente da qualche pescatore distratto.
Il piccolo che si trovava lì con la colonia Kitalokita ha subito richiamato l’attenzione di una delle educatrici che ha provveduto, insieme alla famiglia, ad accompagnare Antonio all’ospedale di Agropoli. Una volta giunti al presidio ospedaliero i medici hanno rimosso l’amo al coraggioso piccolo.
La testimonianza dell’educatrice dopo il grande spavento
“I bambini erano scesi sul bagnasciuga, sulla battigia, per giocare. Oggi non avrebbero comunque potuto farsi il bagno, quindi giocavano proprio sulla battigia, tra la riva e l’acqua. Mentre stava camminando ha sentito pungere il piede, ha chiamato una delle educatrici e ci siamo accorti che aveva un amo infilzato praticamente nell’alluce.
Abbiamo subito provveduto a portarlo nel punto di riferimento più vicino per cercare di capire cosa fosse successo e ci siamo accorti che era un amo da pesca ancora con il piombo e il bigliettino attaccato.
Avevano, quindi, pescato di recente non era visibile perché il mare oggi era agitato quindi in realtà i bambini non vedevano dove mettevano i piedi cioè non c’era molta visibilità perché quando ci sono le onde sulla battigia insomma non è come quando il mare è calmo e poi è stato consigliato di lasciare tutto così come era, di andare al primo punto sul corso di riferimento, perché avrebbe dovuto toglierlo dei dottore per capire.
L’amo era molto grande. Lui è stato molto coraggioso nel fare tutto quello che il medico gli ha chiesto”