Eboli, “Help Day”: nasce uno sportello in aiuto dei disoccupati, ecco l’iniziativa

Una nuova iniziativa solidale porta la firma dell’associazione Rilanciamo Eboli e volge lo sguardo ai giovani e agli inoccupati della Città di Eboli.

Di Silvana Scocozza

Una nuova iniziativa solidale porta la firma dell’associazione Rilanciamo Eboli e volge lo sguardo ai giovani e agli inoccupati della Città di Eboli. E nasce così l’esigenza di allestire uno sportello dedicato che sarà aperto ogni giovedì, dalle 18.30 alle 19.30 e previo appuntamento, nella sede dell’associazione in Via Vittorio Veneto 1.

«Il tasso di disoccupazione nella nostra città sta raggiungendo livelli altissimi. Un dato preoccupante soprattutto per i giovani costretti a migrare in altre città o per le tante famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. A tal proposito, ci siamo messi al lavoro e abbiamo dato vita ad uno sportello in aiuto ai tanti ebolitani disoccupati e fornire supporto anche a chiunque ne avesse bisogno», fanno sapere i giovani attivisti dell’associazione.

L’help day fornirà una serie di servizi: Adesione e iscrizione ai percorsi di formazione gratuita in collaborazione con Scuola Nuova (ove i requisiti lo permettono); Aiuto nella compilazione di una domanda di lavoro; Aiuto nella compilazione di un curriculum vitae; Adesione al progetto “La spesa solidale” e conseguente inserimento in lista per poter ricevere alcuni beni di prima necessità; Adesione al progetto “Il farmaco solidale” che partirà a breve con conseguente inserimento in lista per poter ricevere farmaci gratuiti senza ricetta.

«Il nostro obiettivospiega Cosimo Altieri, promotore del gruppo giovanile – è quello di aiutare chi sta attraversando un momento di difficoltà in ogni modo possibile e metterci a disposizione della cittadinanza ci invoglia ad impegnarci sempre di più».

«Lo sportello è già attivo ma riceve solo su appuntamento. Per prenotarsi basterà lasciarci un messaggio su WhatsApp al 338 2850552. Noi faremo il possibile per accogliere le richieste che ci arriveranno. Metterci al servizio della comunità è il nostro più grande impegno», conclude Altieri.

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