Emergono ulteriori dettagli sul caso del professore di 65 anni del Liceo Alfonso Gatto di Agropoli sospeso per un anno dall’insegnamento a seguito di accuse di atti persecutori nei confronti di alcune studentesse. L’uomo, residente ad Agropoli, avrebbe molestato le alunne con frasi a sfondo sessuale durante le lezioni.
Le indagini e le accuse
Le indagini, avviate dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli su segnalazione di alcune ragazze e delle stesse istituzioni scolastiche, hanno rivelato gravi indizi di colpevolezza a carico del docente. Le testimonianze raccolte hanno fatto venire alla luce presunte molestie verbali con le studentesse che hanno descritto un clima di disagio durante le ore di lezione.
Secondo quanto emerso, il docente avrebbe avuto un atteggiamento inappropriato e insistente verso le persone di sesso femminile, creando un ambiente di lavoro ostile e degradante.
La sospensione e il clima nella scuola
La notizia della sospensione del professore ha scosso profondamente la comunità scolastica e non solo.
La Dirigente Anna Vassallo, informata della situazione, aveva già provato ad adottare taluni provvedimenti per tutelare gli studenti coinvolti, ascoltando le loro testimonianze e disponendo le misure necessarie per garantire la loro sicurezza e il loro benessere. Nessuna denuncia sarebbe stata sporta nei confronti del prof ma le segnalazioni giunte agli uomini dell’Arma avrebbero indotto i militari della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Giuseppe Colella, ad avviare le indagini che hanno poi portato al provvedimento cautelare.
Starà a lui, ora, difendersi dalle accuse.