Gli uomini della Polizia Municipale di Roccadaspide, guidati dal comandante Giuseppe Miano, con l’assistente capo Elvira D’Angelo e l’agente Mariangelo Iuliano, hanno provveduto al sequestro di un veicolo con targa estera in località Fonte. Il provvedimento è scattato nel corso di controlli ordinari disposti sul territorio.
Cosa prevede la normativa
Il “Decreto Sicurezza” ha riformato l’art. 93 del CDS, in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all’estero, prevedendo che chiunque risiede in Italia da oltre sessanta giorni non potrà circolare con un veicolo targato all’estero.
La circolazione con un veicolo immatricolato all’estero oltre il 60esimo giorno dall’acquisizione della residenza in Italia comporta una multa da 712 euro e l’immediata cessazione dalla circolazione del veicolo.
Non solo. Nel caso in cui entro i successivi 180 giorni il veicolo non sia immatricolato in Italia o non sia tornato all’estero con foglio di via, è prevista la confisca.
Per quanto riguarda, invece, i veicoli immatricolati all’estero che hanno adempiuto alle formalità doganali per l’ingresso in Italia (per questi, la legge ammette la circolazione sul territorio nazionale per un anno), la circolazione oltre la scadenza del 12esimo mese prevede una multa di 712 euro e la cessazione dalla circolazione del veicolo.
Il sequestro a Roccadaspide
Nonostante queste disposizioni, non mancano “furbetti” che continuano a circolare con targa estera senza procedere alla reimmatricolazione dei veicoli o all’iscrizione al Reve (Registro veicoli immatricolati all’estero).
Per questo ieri è scattato il sequestro del veicolo, una Smart, da parte della Polizia Municipale di Roccadaspide.