È stata liberata la salma di Gerardo Salvucci, 55 anni, da più di dieci magazziniere della Salernitana. L’uomo è deceduto ieri per un infarto fulminante mentre si trovava in spiaggia a Sapri. La causa della morte è stata accertata dal medico legale a seguito dell’esame esterno del corpo. La salma è già stata liberata e questo pomeriggio si terranno le esequie.
La scoperta del decesso
A scoprire il corpo di Gerardo Salvucci alcuni bagnanti che si trovavano sul Lungomare, insospettiti da un comportamento anomalo tenuto dal 55enne. Nonostante le onde del mare lo raggiungessero, Salvucci infatti non faceva nulla per scansarle. È a quel punto che i bagnanti si sono avvicinati per capire cosa stesse accadendo. Ma fin da subito hanno percepito che c’era qualcosa che non andasse. L’uomo non rispondeva alla loro chiamata. Motivo per il quale subito sono stati allertati I soccorsi.
Immediata è scattata la chiamata al 118. E non solo. Ad essere avvisare subito sono stati anche gli uomini della Polizia Municipale che hanno raggiunto in breve tempo la spiaggia. Così come i soccorsi che hanno nell’immediato capito la gravità della situazione. Più volte hanno tentato di rianimarlo ma per Salvucci non c’è stato nulla da fare. Sul posto necessario è stato anche l’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Sapri, guidati dal Luogotenente Pietro Marino, e degli uomini della Guardia Costiera del posto.
L’ultimo saluto a Gerardo Salvucci
I funerali di Gerardo Salvucci si terranno oggi alle 15 nella chiesa madre di Sapri. In tanti sono pronti a rivolgergli un ultimo saluto compreso lo staff della Salernitana che in una nota ha espresso il proprio cordoglio: «Il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore per la perdita del magazziniere Gerardo Salvucci, infaticabile lavoratore che con passione e amore per la maglia granata ha lavorato per il club dell’ippocampo dal 2011 ad oggi».
Tristezza anche da parte dei tifosi del Centro Coordinamento Salernitana Clubs: «La morte di una persona cara è uno di quegli eventi che ti fa sentire nudo davanti al mistero dell’esistenza umana. E così ci sentiamo noi tifosi salernitani davanti all’improvvisa scomparsa di Gerardo Salvucci, da anni magazziniere della nostra Bersagliera e volto amico sempre presente a bordo campo».