Il Comitato 15 giugno con un pubblico manifesto lancia nuove accuse al primo cittadino Italo Voza.
“Qualunque nuovo sindaco sarà sempre meglio dell’attuale”. Così recita un manifesto firmato dal Comitato 15 giugno di Capaccio che contiene un invito ai consiglieri comunali, ovvero “mandatelo a casa” riferito al sindaco Voza il quale nel prossimo consiglio comunale chiederà nuovamente il cambio di denominazione del comune (da Capaccio a Capaccio Paestum), proposta osteggiata dal comitato. “Il sindaco delle palle di Paestum, delle strade ridotte a mulattiere, dell’acqua che manca, del Sele che esonda, delle tasse non pagate, delle centrali elettriche inquinanti vi considera solo dei servi schiocchi e utili idioti”. Di qui l’invito a partecipare al consiglio comunale e a “mandarlo a casa”.