Proseguono gli incontri organizzati dal Comune di Contursi Terme, partner del progetto ConLABora, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Un ciclo di incontri di approfondimento per coinvolgere la comunità educante su temi che rappresentano campi di lavoro e di impregno
Sabato 8 giugno (ore 19, aula consiliare) si discuterà di autismo e di come viene affrontato dalle famiglie e soprattutto di come viene percepito dalla comunità. “L’autismo non è contagioso”, è il titolo di un incontro che pone al centro della discussione soprattutto l’inclusione di chi, soprattutto bambini, ragazzi, vive questa condizione. Autismo è la diagnosi che apre, a tante famiglie, il calvario di prove difficili, complesse. Autistico: è lo stigma che ancora oggi colpisce tante persone, relegandole ai margini, escludendole. Eppure, l’autismo non è certo una malattia infettiva, e che un disturbo dello spettro autistico possa essere affrontato e gestito lo testimonia la dolorosa ed estenuante costruzione di un sogno raccontata ne “Il mio nome è Brian. Storia di un autismo”, il libro al centro dell’incontro di sabato.
Attraverso questo libro e la storia di Brian si farà un viaggio in un mondo che appartiene sempre di più anche a comunità come quelle di Contursi, dove i casi sono aumentati di tanto negli ultimi anni. Un viaggio dalla storia di Brian alla realtà di una quotidianità che vede tante istituzioni, associazioni, terzo settore impegnato.
I Saluti istituzionali saranno affidati a Tina Cappetta, Vice Sindaco Contursi Terme, a Salvatore Cariello, residente della Fondazione Costruire.
Poi gli interventi di Valentina BriBre, autrice dle libro “il mio nome è Brian”, Luca Spiena, psicologo. Le conclusioni sono affidate ad Antonio Briscione, Sindaco Contursi Terme.