“Questa sera mi sono sentito orgoglioso di ascoltare le testimonianze dei nostri imprenditori, perché ho colto nei loro discorsi non solo la qualità di essere ottimi imprenditori ma anche qualcos’altro: l’amore per il proprio territorio e per le proprie comunità. Sono rimasto molto colpito dalla classe imprenditoriale del Vallo di Diano, che dimostra qualità, grandi numeri e anche capacità di saper approcciare il cambiamento con determinazione. Agli imprenditori che sono “avanti”, chiediamo di essere ancora di più altruisti, visionari e di diffondere qualità e modus operandi, anche attraverso l’esempio. La sfida per noi Banche di Credito Cooperativo, invece, è quella di continuare a dare il nostro contributo per far sì che le buone pratiche collegate alla transazione sostenibile si diffondano sempre più, e diventino una occasione per far evolvere tutti gli imprenditori in classi di rating migliori, ormai fondamentali anche per l’accesso al credito”.
Nelle parole di Lucio Alfieri, presidente della BCC Magna Grecia, è racchiuso il senso del partecipato incontro svoltosi presso la Certosa di Padula e dedicato alla Transazione Sostenibile.
La transazione sostenibile
Un tema di grande attualità ma anche molto delicato e non semplice da affrontare, come hanno dimostrato le testimonianze dei rappresentanti di tre aziende del territorio che hanno già implementato con successo pratiche sostenibili. Gli interventi di Giuseppe Curcio, general manager di Curcio Trasporti S.r.l., Paolo Rizzo, general manager dell’Industria Calce Casertana e di Pasquale Orlando, responsabile marketing e comunicazione della DFL S.r.l. del Gruppo Lamura, sono stati il cuore dell’incontro e hanno evidenziato che anche l’imprenditoria più lungimirante, dotata di volontà e capacità di adeguarsi alle nuove sfide legate ai continui cambiamenti, deve fare i conti con le incertezze del contesto generale e con una realtà molto diversa dalle parole e dai proclami delle istituzioni.
Per aiutare le imprese ad orientarsi in questa complessità diventa quindi determinate il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo: “Parlare oggi di transizione sostenibile -ha sottolineato Salvatore Angione, Direttore Generale di BCC Magna Grecia- significa evolvere dal semplice legame con l’ambiente, affrontando anche una dimensione sociale ed economica. I cosiddetti fattori “ESG” sono destinati ad impattare sempre di più non soltanto sulle Banche, ma anche sulle imprese e sui clienti, e per questo abbiamo voluto dare voce ad alcuni imprenditori che già hanno fatto importanti passi avanti proprio sul tema della transizione sostenibile. In particolare, il tema della sostenibilità sociale per noi Banche di Credito Cooperativo è un tema molto importante: dobbiamo fare in modo che le future generazioni possano usufruire delle medesime risorse delle generazioni passate”.
Nell’evocativa location della Certosa di San Lorenzo, l’incontro, moderato dalla giornalista Raffaella Giaccio, si è aperto con i saluti del sindaco di Padula Michela Cimino, che ha ringraziato la BCC Magna Grecia per aver scelto il monumento certosino come sede per affrontare questioni di grandissima attualità.
Le dichiarazioni
“La BCC Magna Grecia ripone la massima attenzione sui temi legati alla sostenibilità -ha poi affermato Rosa Lefante, componente del CdA con delega in ambito ESG- che sono ormai all’ordine del giorno anche in ambito economico. Abbiamo organizzato questo convegno per rendere partecipi le aziende del cambiamento in atto, che va recepito al più presto e nel modo giusto per avere un impatto positivo anche sulle loro performance”.
“Sostenere il territorio nella sua crescita ed evoluzione -ha ricordato Laura Feo, ESG Ambassador BCC Magna Grecia- costituisce da sempre la carta d’identità del Credito Cooperativo, ed oggi questo significa affrontare la transizione sostenibile, che è la sfida dei nostri tempi. Come BCC Magna Grecia siamo quindi impegnati a diffondere la cultura della sostenibilità sia all’interno della nostra Banca che nei confronti dei nostri interlocutori: il territorio in generale e, in particolare, le Piccole e Medie Imprese”.
Il gruppo BCC Iccrea
Il Gruppo BCC Iccrea ha manifestato la consueta attenzione e vicinanza alle iniziative della BCC Magna Grecia attraverso la partecipazione all’incontro di Padula di Felicita De Marco, responsabile Group Sustainability & ESG strategy. “La trasformazione sostenibile è la grande trasformazione del nostro tempo, e le Banche di Credito Cooperativo come la BCC Magna Grecia -ha detto la De Marco- hanno un ruolo determinante nell’accompagnare le PMI dei propri territori nel contesto di questa trasformazione. Le aziende in questa fase hanno bisogno prima di tutto di consapevolezza, e l’incontro di questa sera è una importante occasione per far comprendere i motivi di questo processo, che non deve essere inteso come imposizione normativa ma come programmazione strategica. Le imprese che attiveranno questo percorso avranno infatti un miglior posizionamento”.
Molto interessante è risultata la relazione di Antonio Botti, Docente dell’UNISA, che ha posto sotto i riflettori la necessità di saper trasformare il cambiamento in atto in una opportunità di crescita per tutte le imprese. “Oggi sono soprattutto le imprese più grandi -ha spiegato Botti- ad essere sensibili ai temi della sostenibilità ambientale e sociale. Per le PMI è ancora soltanto un obbligo morale e non giuridico, ma in futuro tutte le imprese dovranno essere coinvolte. Certo il cambiamento non sarà uguale per tutti, ma ognuno dovrà gestirlo diversamente, a seconda di come il settore in cui opera vive questo cambiamento”.
Dopo le testimonianze degli imprenditori, al Presidente della BCC Magna Grecia Lucio Alfieri è spettato il compito di tirare le conclusioni: “Oggi le Banche di Credito Cooperativo sono cambiate -ha ribadito- e non sono più le Casse Rurali di una volta, dal punto di vista organizzativo e delle dinamiche economiche, ma restiamo innamorati dei nostri territori e delle nostre comunità. Per questo la BCC Magna Grecia, insieme al nostro grande Gruppo Iccrea, che è il quarto gruppo bancario in Italia -ha concluso il presidente Alfieri- continuerà a dare il proprio contributo per il Bene Comune, anche attraverso momenti di confronto come quello di oggi, capaci di mettere insieme le Banche con imprenditori, istituzioni, associazioni di categoria e mondo accademico”.